Succede che durante la settimana del Festival di Sanremo il giornalista Davide Maggio, ideatore del noto sito televisivo davidemaggio.it nonché manager di artisti del mondo della tv e influencer, realizza diverse dirette Instagram con amici noti (vedi Mara Venier) e non. In una di queste critica l’abbigliamento sfoggiato da Emma Marrone sul palco dell’Ariston in una delle serate del Festival dove ha presentato il brano, un inno alla libertà delle donne, Ogni volta è così.
“Se hai una gamba importante eviti di mettere una calza a rete…“. Queste le parole pronunciate dal noto giornalista riferendo al look di Emma con minigonna e calze a rete.
A quel punto il suo interlocutore nella diretta gli chiede: “E chi lo ha detto?” e il giornalista risponde: “Io!“.
La risposta della cantante, a mezzo storie Instagram, non si è fatta attendere…
Buongiorno a tutti dal Medioevo.
Poi il Body shaming con il linguaggio Politically correct non so se è più imbarazzante o noioso, ma non commentiamo questo.
Mi rivolgo sopratutto alle ragazze, a quelle giovanissime… ecco, evitate di ascoltare e di leggere commenti del genere. Il vostro corpo è perfetto così com’è e dovete amarlo e rispettarlo e sopratutto vi dovete vestire come vi pare, soprattutto se avete le gambe importanti o meno. Anzi con le calze a rete abbinate anche una bella minigonna e mostratele queste gambe importanti.
E questo mi fa rendere conto che la mia canzone, oltre ad essere bellissima, a quanto pare era proprio necessaria anche in questo Sanremo perché è ancora necessario parlare di femminismo, di donne e del rispetto di donne.
Emma Marrone ricorda a tutti i suoi follower un concetto importante e che negli ultimi anni, nell’epoca dei social, è stato spesso sottolineato da tanti artisti. Da Tiziano Ferro (proprio a Sanremo) a Michele Bravi, “Il peso delle parole”…
Quindi mi raccomando ragazze non ascoltate questo genere di commenti e siate orgogliose del vostro corpo e mostratelo per quello che è perché insomma le persone si dimenticano che le parole hanno un peso specifico e un peso e importante. C’è chi le sa leggere e le vive con ironia e chi purtroppo dietro a questo modo di fare, sopratutto sui social, dove tutti parlano, giudicano, insultano e non si rendono conto che c’è qualche che legge d è molto fragile e rischia di cadere in un buco nero senza fine.
Però è tutto molto imbarazzante, questo lo devo dire. Torno a fare un sacco di cose belle… però era necessario per me dire questa cosa perché non si può più stare zitti di fronte al fatto che chiunque possa parlare di un’altra persona in un modo così scorretto
AGGIORNAMENTO DELLE 18:30 dell’8 febbraio
Il giornalista, a mezzo Twitter ha risposto alla cantante con queste parole:
Mi fa tanta tenerezza punta sul body shaming per giustificare semplicemente una scelta di stile. Da Emma proprio non me l’aspettavo. Anche perché sa benissimo che quando aizza i suoi fan… la shitstorm che scatena è ben più pesante di un commento estetico. Vergognati.
A seguire ha poi postato uno screen della classifica Spotify dove il brano di Emma è 17esimo tra quello dei Festival, aggiungendo…
Eh, bisogna salire dal fondo della classifica. Qualche polemica aiuta sempre.