La classifica FIMI degli album più venduti in Italia di questa settimana parla chiaro: è Emma la trionfatrice di quest’ultima settimana, grazie al suo ultimo disco “Souvenir“. Si tratta di un risultato molto importante, al di là del traguardo singolo raggiunto dall’artista salentina, e ha a che fare con il ruolo delle artiste donne nell’attuale panorama della musica italiana.
Emma prima in FIMI con Souvenir: perché è un risultato importante
Il traguardo di “Souvenir” è rilevante perché si tratta del terzo album di un’artista femminile a raggiungere la vetta della FIMI nello stesso anno. Il 2023 si conferma infatti il periodo del girl power per eccellenza, alla luce dei risultati importanti raggiunti da cantanti come Annalisa, Elodie o ancora Madame.
La prima in ordine di tempo ad avere ottenuto la numero uno era stata l’artista vicentina autrice di “Il bene nel male“, prima in FIMI lo scorso aprile grazie al suo secondo disco, “Amore“, publicato in tutti i negozi di dischi e nelle piattaforme online il 31 marzo e oggi ancora in 60° posizione dopo ben 29 settimane in classifica.
La seconda invece è stata Annalisa, reduce dal successo a dir poco clamoroso di brani come “Bellissima“, “Mon Amour” e dell’ultimo singolo “Ragazza sola“: tre settimane fa l’artista ligure si è portata a casa la numero uno in FIMI grazie al suo ottavo album, “E poi siamo finiti nel vortice”‘, un risultato più che meritato alla luce di una lunga e dura gavetta e ad una carriera che fino ad oggi non era riuscita pienamente a decollare, nonostante il suo indubbio talento.
Un risultato che non si vedeva dal 2018
Non è certo un mistero che il mercato della musica italiano sia dominato dagli uomini, ma evidentemente qualcosa sta (per fortuna) finalmente cambiando.
Per vedere tre donne in vetta alla FIMI nello stesso anno è necessario tornare a 5 anni fa: è stato infatti nel 2018 che tre cantanti come Laura Pausini (“Fatti sentire“), Ariana Grande (“Sweetener“) e Alessandra Amoroso (“10“) erano riuscite a raggiungere questo risultato per l’ultima volta. Il 2023, dunque, ha da questo punto di vista un significato ancor più speciale, poiché stavolta ci troviamo finalmente davanti a tre artiste italiane al 100%. Che si tratti del primo vero passo verso l’inversione di tendenza che in tanti si aspettano e sperano di vedere?