6 Gennaio 2018
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6 Gennaio 2018

J-AX ed ENRICO RUGGERI lasciano SIAE e si affidano a Soundreef

Duro colpo per la SIAE che perde a pochi giorni di distanza due associati d'eccellenza Enrico Ruggeri e J-Ax passati a Soundreef

soundreef
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Enrico Ruggeri e J-Ax lasciano SIAE e affidano a Soundreef la raccolta e gestione dei diritti d’autore del proprio repertorio.

Ecco come ha commentato Davide D’Atri, Fondatore e amministratore delegato di Soundreef S.p.a., la scelta di Enrico Ruggeri

L’arrivo di Enrico Ruggeri è un grande onore per tutti noi. Lavorare con il suo repertorio ci rende contenti e orgogliosi del percorso fatto e conferma gli importanti progressi della nostra azienda.

L’accordo tra l’artista milanese e Soundreef è operativo dal primo gennaio di quest’anno.

“Tutto è nato da un incontro con i ragazzi di Soundreef – dichiara RuggeriHo trovato entusiasmo, combattiva attitudine alla sfida e voglia di comunicare progetti, qualità che da sempre cerco nelle persone con le quali lavoro. Non un “ente”, ma un gruppo di persone con un volto e una voce. Ecco perché ho deciso di intraprendere con loro un percorso comune. Ringrazio la SIAE per gli anni trascorsi assieme e inizio una nuova avventura, con l’intento (che sono certo sia comune a tutti…) di tutelare il diritto d’autore, importantissima battaglia culturale”.

L’ABBANDONO DI J-AX E LE DICHIARAZIONI DELLA SIAE

Anche J-Ax come il suo collega Fedez, primo tra tutti gli artisti italiani noti a lasciare la SIAE per Soundreef, ha affidato la tutela del diritto d’autore delle sue canzoni a Soundreef.

Filippo Sugar, Presidente della SIAE ha commentato così la scelta:

Nel rispetto assoluto della libertà individuale di decidere esprimiamo il nostro rammarico e dispiacere per una scelta di difficile comprensione, anche alla luce dei rilevanti successi che, nell’interesse di tutti gli associati, SIAE ha raggiunto negli ultimi anni“.

Il direttore generale Siae, Gaetano Blandini invece ha affermato commentando l’abbandono di Ruggeri:

Siamo noi a ringraziare il Maestro Ruggeri che per tantissimi anni è stato nostro associato e che nel 2016 è stato tra i primi mille firmatari della Lettera SIAE in Difesa del Diritto d’Autore. Proprio perché abbiamo avuto occasione di conoscere la sensibilità di Enrico Ruggeri nelle battaglie a tutela del diritto d’autore, la sua scelta ci risulta francamente incomprensibile.

La Società a cui ha deciso di affidarsi, sulla base della normativa vigente, opera illegittimamente nel nostro Paese in cui l’attività di intermediazione del diritto d’autore è consentita alle organizzazioni – come SIAE – senza scopo di lucro e gestite dai propri associati. SIAE era e resterà la casa degli autori e degli editori e le sue porte erano e resteranno aperte per Enrico Ruggeri e per tutti gli autori, che siano o meno di successo, già famosi o sconosciuti“.

LA RIVOLUZIONE DI SOUNDREEF

Soundreef sta rivoluzionando la gestione dei diritti d’autore in Europa grazie anche all’utilizzo di tecnologie avanzate e sistemi digitali. Opera in più di 20 nazioni e amministra il repertorio di oltre 25.000 autori ed editori nel Mondo, di cui ben 10.000 in Italia. Tra questi Fedez (ne abbiamo parlato QUI), Gigi D’Alessio (vedi QUI), Maurizio Fabrizio, Nesli e Fabio Rovazzi.

Le iscrizioni a Soundreef – conferma Francesco Danieli, amministratore delegato di Soundreef LTDsono continuate in maniera esponenziale durante tutto il 2017 da un punto di vista quantitativo, ma anche qualitativo come dimostra l’iscrizione di grandissimi artisti come Enrico Ruggeri e J-Ax”.

 

Foto dai Social di Enrico Ruggeri