E’ ora disponibile I’m Here, il singolo che segna il debutto da solista della cantautrice siciliana Erika Ietro.
Il brano è stato prodotto e arrangiato da Peppe Milia (Tinturia, Miele, Not The Fonda) con la collaborazione di Roberto Macrì.
“‘I’m here”’ è un atto d’accusa – racconta Erika – una sfida e allo stesso tempo una accorata dichiarazione d’amore da chi si sente giusta nel posto sbagliato, tra gente pronta a pugnalarti e deriderti, solo perché sei nata in provincia ma non hai mai accettato le convenzioni sociali imposte da chi vive da comparsa e non da protagonista. Essere sempre se stessa vivendo a testa alta con la propria personalità ma nascondendo le insicurezze e la fragilità dietro una maschera, quando la maschera cade però resta solo l’amore, o forse è pazzia”.
Dal punto di vista del sound, I’m Here fa riferimento al pop internazionale con richiami al trip pop anni ’80 nelle chitarre e alla pop dance anni ’90 nei synth e nelle batterie elettroniche.
ERIKA IETRO
I’m Here è il primo singolo di Erika come solista. Precedentemente si è fatta conoscere con la band One More Glass, con la quale ha suonato in diversi contesti e ha partecipato alle finali nazionali del Tour Music Fest e del Sanremo Rock. Questa esperienza ha portato la band a proporre nel 2016 un EP.
Erika Ietro, ora, sta lavorando al suo primo EP da solista che sarà prodotto da Peppe Milia.
IL VIDEOCLIP DI I’M HERE
Il videoclip di I’m Here è stato girato dal regista Alessandro Castagna che lo descrive così: “Le immagini e le ambientazioni contenute nel video sono state cucite addosso ad Erika, che ne diventa il soggetto principale, e le sue diverse personalità vengono espresse con colori e accenti differenti. L’idea che mi ha ispirato è stato il suo stile di vita, affrontandolo volta per volta nei diversi adattamenti scenici. Mi sono concentrato molto su di lei, scegliendo di far emergere il suo travolgente carattere che ben si esprime nel brano. La mia scelta stilistica è stata quella di creare una visione ritmica rispetto alla musica, scandendo col montaggio le varie atmosfere sonore, dettando tempi, cambi e inquadrature.”