Se ci trovassimo a curiosare nelle pagine social di Ermal Meta, come spesso ci ritroviamo a fare, e dovessimo riassumere con tre parole questo artista, le tre che ci verrebbero subito in mente sarebbero sicuramente canzoni, solidarietà e musica live. E questo non perché Ermal ci sta simpatico, ma semplicemente perché queste sono le cose su cui l’artista concentra la maggior parte delle sue energie.
Ermal Meta è l’artista ideale in un momento in cui per i giovani musicisti è sempre più difficile trovare punti di riferimento validi e credibili. Portatore sano di un percorso musicale esemplare che lo ha portato dalla lunga gavetta con le band a ricoprire il ruolo di autore tra i più quotati del panorama musicale italiano per poi arrivare a consolidarsi come artista solista tra i più amati nel nostro paese.
Ermal è un artista lontano dal mondo gossip, spesso al centro di fake news a cui risponde senza mezzi termini con le sue ormai famose “asfaltate”. E´ uno che non snobba la televisione ma che non finge di sorridere davanti alla telecamera quando qualcosa non è di suo gradimento al fine di conquistarsi le simpatie del pubblico.
Queste caratteristiche, unite ad un talento compositivo e interpretativo raro, e alla perseveranza della sua etichetta discografica, hanno portato il seguito del cantautore a crescere costantemente negli ultimi tre anni. Da quel Sanremo che lo ha visto in gara tra i giovani nel 2016 a quello di quest’anno, in cui ha trionfato tra i big in coppia con Fabrizio Moro, il pubblico del cantautore è cresciuto ed è diventato sempre più compatto al punto che i suoi fan, i cosiddetti Lupi di Ermal, si possono oggi considerare una vera e propria esercito di appassionati, estensione del cantautore stesso che non perde occasione per riprenderli pubblicamente quando si lasciano prendere dall’eccessivo fanatismo.
Canzoni, solidarietà e musica dal vivo dicevano in apertura.
Canzoni perché Ermal Meta è instancabile, costantemente bisognoso di scrivere, comporre e “vomitare” la propria storia e quelle del mondo che lo circonda. Nell’ambiente si mormora che, se volesse, il cantautore potrebbe già da subito pubblicare altri tre dischi tale è la mole di canzoni inedite composte. Tra questa anche quella scritta insieme a Cordio, in gara quest’anno a Sanremo Giovani 2018 (vedi qui).
Solidarietà perché il cantautore non ha mai nascosto di conoscere il vero significato della sofferenza e questo probabilmente gli ha permesso di sviluppare una sensibilità rara che lo porta a cercare di restituire l’amore che riceve dal suo pubblico sostenendo diverse iniziative benefiche. E così lo troviamo per esempio sempre in prima linea per aiutare la ricerca per la lotta al diabete dell’Ospedale San Raffaele di Milano, dalle cene di beneficenza con i fan (che raggiungono cifre da record) alle aste di Charity Stars.
O come negli scorsi giorni quando, visto un servizio tv a Le Iene, ha preso a cuore la causa di Michele Falsaperla, un uomo di 62 anni che ha perso il lavoro e che oggi vive in auto in una situazione talmente difficile che lo ha portato a pensare al suicidio. Una storia che ha commosso Ermal spingendolo a sostenere la raccolta fondi de Le Iene e a condividerla in tutti i suoi canali social.
E queste, va detto, sono solo le cause che l’artista sostiene scegliendo volontariamente di renderle note per sensibilizzare i propri fan…
E infine dicevamo la musica dal vivo, l’unica vera droga del cantautore che, nonostante circa 50 concerti che lo hanno visto girare tutta l’Italia nel 2018, lo ha spinto a cancellare l’anno di riposo e lontananza dalle scene che si era prefissato per mettere in calendario, a partire dal 2019, una nuova avventura live, questa volta in teatro affiancato da Gnu Quartet (qui le date) con una capatina prima a Teramo, l’1 gennaio in piazza dalle ore 18, per festeggiare il nuovo anno in musica.
Ecco giunti fino a qui molti di voi probabilmente si staranno chiedendo dov’è la notizia in questo articolo, del resto ci insegnano che ci deve essere sempre una notizia da dare. Ma forse il bello è che questa volta la notizia non c’è. Questo articolo nasce girando sui social con la voglia di andare oltre e osservare, dal sano piacere, per una volta, di constatare il bello senza cercare a tutti i costi una critica dove non c’è nulla da criticare.
Ermal Meta oggi secondo noi rappresenta l’artista ideale. Questa è la notizia ed è giusto forse ogni tanto fermarsi a constatare il bello di un ambiente, quello che ruota attorno alla musica, dove si tende sempre a cercare dietrologie negative.
Foto di copertina di Rosa Piserà