Venerdì scorso come già annunciato in questo articolo Ermal Meta ha convocato la stampa a Milano nella sede di Radio 105 per annunciare un nuovo e particolare progetto live in partenza nel 2019, un tour nei teatri italiani affiancato dagli Gnu Quartet, sul palco con lui per parlare di questa nuova avventura due componenti del quartetto, Francesca Rapetti e Stefano Cabrera.
Ermal Meta ha introdotto così questo spettacolo…
“L’idea di questo Tour nasce qualche mese fa a RisorgiMarche quando ascoltai gli Gnu Quartet suonare con Simone Cristicchi. Ricordo che arrivai che stavano suonando e pensai – ma quanti sono? una volumata incredibile? – e vidi che sul palco c’erano loro. Allora mi dissi – sai che c’è? c’è che lo voglio fare anch’io.
Già avevo in mente di fare un percorso in teatro di questo tipo però non avevo considerato fino a quel momento di farlo così e invece il destino si è messo di mezzo… rimasi davvero impressionato da quel suono.”
“Ha funzionato così anche per noi” aggiunge Stefano “quando ci siamo dati il cambio sul palco abbiamo avuto la sensazione di avere gli stessi gusti musicali, le stesse passioni ed essere davvero compatibili. Dopo il concerto abbiamo aspettato Ermal e, davanti ad un bicchiere di vino parlando della passione in comune per i Muse, ci siamo detti – perché non facciamo qualcosa insieme? E un paio di mesi dopo eccoci qui.”
Ma cosa accadrà sul palco e che dimensione avrà questo nuovo live? A rispondere è sempre Stefano:
“Il concerto sarà una rilettura dei brani di Ermal in veste diciamo più acustica, anche se noi non ci consideriamo un quartetto classico, siamo più simili ad un quartetto rock. Sicuramente la rilettura farà in modo che alcuni tipi di emozioni arriveranno molto più nette e molto più forti.”
L’idea del concerto parte dal presupposto di rileggere circa 30 brani in totale tra quelli della discografia di Ermal, due cover (un brano dei Muse e uno dei Radiohead) e qualcosa de La Fame di Camilla, in modo da poter anche cambiare la scaletta di data in data.
“Dovrete rileggerne 30 di brani” Continua Ermal “come al solito io non riesco mai ad essere contenuto. Gli arrangiamenti ovviamente li faranno tutti gli Gnu Quartet, per una volta nella vita canterò degli arrangiamenti che non sono miei. Ho voluto così perché loro sono dei musicisti incredibili.”
“A noi questo ha riempito di gioia… essere riconosciuti non come un quartetto ma come Gnu, con la nostra sonorità, diciamo che ci da la possibilità di interpretare con molta libertà il mondo musicale di Ermal… sarà una cosa molto intensa, ci sarà di tutto dentro, dal rock al classico…” afferma Stefano.
“Mi hanno stupito” incalza il cantautore “i pezzi più tirati non li spaventano, anzi sono partiti proprio da quelli…“. Interviene Francesca: “Ci saranno sicuramente diverse sfumature, quella più classica ma poi quando c’è da spingere non ci tiriamo indietro“.
Riprende la parola Stefano per parlare delle location “la cosa incredibile è che, suonando in teatri fantastici, avremo l’opportunità di avere una gamma di volumi incredibili, potremo suonare veramente all’orecchio del pubblico con dinamiche minime perché per fortuna in teatro è permesso. In situazioni live grandi con palchi all’aperto questo è molto più difficile…”
“E´quello che mi è mancato in questi tre anni” aggiunge Ermal Meta “ho fatto delle cose che mi sembravano impossibili fino a quattro anni fa, non mi è mancato niente, ma se proprio devo fare il pignolo, e lo sto facendo, se c’è una cosa che mi è mancata è un’escursione dinamica sul palco che vada da 2 a 127, quindi sono molto contento già solo di immaginare questa cosa. Queste escursioni dinamiche creano un cambiamento ritmico incredibile, sia di suono, sia per chi ti ascolta, come le onde del mare. Non vedo l’ora“.
Tra i brani che Ermal non suonava da un po’ di anni, e che sicuramente torneranno in questo live, ci saranno alcuni brani de La Fame di Camilla. Il tour sarà sicuramente documentato ma al momento non è stato ancora deciso se potrà esserci un album live, un dvd o in che forma.
Meta aveva annunciato che il 2019 sarebbe stato l’anno della pausa per lui ma proprio non riesce a stare lontano dal palco ma esclude categoricamente un ritorno al Festival quest’anno…
“Infatti adesso mi fermo fino a Febbraio, sono tre mesi, per me tre mesi valgono un anno. Io che sono strano star fermo troppo mi annoio, poi magari mi fermerò dopo però a questo punto non me la sento di dire – mi fermo per un anno – non sono più credibile. Volevo fare una cosa diversa dopo tre anni di concerti in elettrico a tutto spiano, volevo rallentare dal punto di vista sonoro. Alla fine io sono un musicista e i musicisti suonano. E quindi vado avanti, finché ce n’é.
Su Sanremo no, quest’anno no, ci sono andato troppe volte negli ultimi anni, non vorrei che poi iniziasse a piacermi. E´un no sicuro, ho già avuto la fortuna di vincerlo lo scorso anno…“.
Qui di seguito le date del tour le cui prevendite partiranno oggi pomeriggio.
2 febbraio Teatro degli Arcimboldi – Milano
4 febbraio Teatro Bellini – Napoli
5 febbraio Teatro Massimo – Pescara
11 febbraio Teatro Metropolitan – Catania
12 febbraio Teatro al Massimo – Palermo
15 febbraio Teatro Valli – Reggio Emilia
16 febbraio Auditorium Santa Chiara – Trento
25 febbraio Sala Santa Cecilia – Roma
6 marzo Teatro Petruzzeli – Bari
8 marzo Teatro Verdi – Montecatini Terme (PT)
9 marzo Teatro Lyrick – Assisi (PG)
12 marzo Teatro Goldoni – Venezia
18 marzo Teatro Rossetti – Trieste
20 marzo Palazzo dei Congressi – Lugano (CH)
23 marzo Teatro Carlo Felice – Genova
24 marzo Teatro Colosseo – Torino
CLICCA SUL BANNER PER ACQUISTARE I BIGLIETTI