Il 24 marzo, presso il Centro Commerciale Poseidon di Carini (PA), si è tenuto uno degli appuntamenti che dal 13 febbraio hanno visto Ermal Meta impegnato nell’incontrare i propri fan lungo tutt’Italia (ben tre gli incontri in Sicilia).
All Music Italia ha deciso di rendere omaggio al successo di questo giro di tappe instore attraverso questo reportage, che include foto e video per rendervi partecipi delle sensazioni dell’evento di Carini (PA), in cui abbiamo fatto anche quattro chiacchiere con l’artista. Il tour di firmacopie si è concluso giusto ieri presso la città di Bari.
Oggi, tra l’altro, Ermal Meta, barese d’adozione dall’età di 13 anni, riceverà dal sindaco Antonio Decaro le chiavi della città per essersi distinto per il suo straordinario talento e per il meritato successo che ha saputo conquistare grazie a una grande personalità e a uno stile inconfondibile. Il cantautore ha ringraziato sul proprio profilo Facebook con queste parole: “…io mi sento onorato, commosso e grato di riceverle. Non aprono porte, ma i miei ricordi più teneri e profondi“.
Il vincitore del sessantottesimo Festival di Sanremo, dunque, ha portato a termine la fitta agenda di date instore e si prepara al 28 aprile, giorno in cui si esibirà live al Forum di Assago (MI) per suonare in anteprima i brani del nuovo album Non abbiamo armi. La data al forum è solo uno dei tanti appuntamenti che vedranno coinvolto Ermal nei prossimi mesi, impegni che comprendono la partecipazione ad Amici (vedi qui), quella all’Eurovision 2018 e il tour estivo (qui le date).
Veniamo, dunque, al resoconto dell’evento di Carini (PA). Sabato, intorno a ora di pranzo, noi di All Music Italia siamo già sul posto. L’area destinata all’evento si presenta ben predisposta, ci sono parecchi addetti alla sicurezza e dietro alle transenne notiamo già molte ragazze intente a scrivere frasi e disegnare lupi (così si fanno chiamare, infatti, i fan di Meta) su palloncini gialli, cioè lo stesso colore della copertina di Non abbiamo armi. Il fan club locale sta evidentemente preparando una coreografia per accogliere il cantautore.
C’è un’atmosfera distesa e ben presto la platea si fa gremita. Sono infatti oltre 700 i dischi venduti in occasione dell’evento e, dunque, i pass staccati e destinati a chi intende incontrare dal vivo Ermal Meta.
Dopo una breve presentazione dell’artista, avviene la consegna da parte di una fan, Anna, del certificato attraverso cui l’ASLTI Onlus “Liberi di crescere” ringrazia “Il gruppo Ermal Meta Palermo” per la donazione ispirata dal cantautore, il quale un giorno, dopo aver ricevuto moltissimi regali dai propri fan, consigliò loro proprio di fare delle donazioni che, seppur piccole, avrebbero fatto del bene. “La motivazione sei tu“, dice Anna, “Sei tu che ci spingi a fare queste cose belle“.
Ermal Meta tocca subito il cuore degli astanti attraverso messaggi intensi (Spogliatevi dei pesi inutili, la vita è adesso) e pone il pubblico al centro dell’evento e del proprio mestiere, evidenziando che la musica senza qualcuno che la ascolta è soltanto rumore.
Quindi si apre proprio in musica con il brano Non mi avete fatto niente e parte così il boato della platea. Chitarra e voce per fare una carrellata di alcuni dei pezzi più famosi. “Adesso, però, mi avete dato il la e io non riesco a fermarmi“, dice Meta, scherzando col pubblico. Saranno canzoni quali, ad esempio, Le luci di Roma, A parte te, Piccola anima, Vietato morire a scaldare l’ambiente e a rendere palpabile il sentimento che lega i fan all’artista.
Infatti, per quanto il firmacopie si presenti lungo, c’è un’aria festosa e leggera che inganna il trascorrere del tempo. Gli occhi commossi, le mani tremule e le voci timide di adolescenti e bambini si alternano a sorrisi di gioia e smorfie incredule per il pubblico variegato che riesce ad avvicinarsi al proprio beniamino.
Tra le centinaia di ragazze e ragazzi accorsi per abbracciare Ermal non mancano famiglie intere, nonne e bimbi. La gratitudine verso la capacità di rendere le emozioni in note e versi salta agli occhi ed è poesia. Ermal viene ripetutamente abbracciato, riceve piccoli oggetti, manufatti, portafortuna, collane, fiori, disegni di grandi e piccini. Piccoli gesti carichi di affetto per lui, che evidentemente è entrato nelle loro vite e li accompagna nella quotidianità come un caro amico che c’è anche nei momenti più intimi, più introspettivi o quando va difeso a gran voce un ideale.
Tra una firma e l’altra di CD, vinili, chitarre, violini e perfino di un braccio, una ragazza in mezzo al pubblico ha un malore. I volontari dell’associazione “Croce Blu Città di Palermo” intervengono immediatamente, le fanno spazio intorno e lì sopraggiunge proprio Ermal; sta vicino a lei, le tiene dolcemente la mano e un tenero sorriso si apre sul viso della giovane che di lì a breve starà bene.
Così tra un gruppetto e l’altro di persone, di autografi e di foto ricordo Ermal distribuisce colorati ovetti di cioccolato e più in là ci sarà persino una simpatica breve pausa per un cannolo alla ricotta (immancabile se si pensa alla location), che il cantautore offrirà anche a una ragazza nel pubblico.
Di Ermal Meta, da questa giornata, esce qualcosa di più di un “operaio della musica” (come egli stesso si definì tempo fa), vediamo piuttosto l’uomo. Lo vediamo negli sguardi attenti che riserva ai fan mentre gli parlano, lo vediamo nel viso allegro, lo vediamo nella generosità con cui si dà alla gente e nella maniera stoica con cui arriva in fondo all’evento che si conclude oltre l’orario di chiusura del Centro Commerciale.
La stanchezza è stata di certo ricompensata sia per lui che per i fan proprio dall’empatia e dalle emozioni che questo incontro ha regalato a tutti i presenti. Grazie!
INTERVISTA E VIDEO REPORTAGE
Qui di seguito trovate il video con un reportage della data instore e una breve intervista ad Ermal.
Articolo e fotografie di Annalisa Castronovo
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