Cosa c’è dietro la nascita di un disco?
Quali dinamiche si creano tra le persone che ci lavorano?
Quanti momenti di confronto sui brani, sugli arrangiamenti, sul cantato avvengono in uno studio di registrazione?
Un disco esce con il nome di un artista stampato sulla copertina, ma quella manciata di brani di 4 minuti circa l’uno, è il frutto di mesi di lavoro di persone competenti che insieme cercano di dar vita ad un puzzle con centinaia di pezzi che, quando sarà composta, prenderà la forma di in un compact disc.
All Music Italia inizia un viaggio all’interno di album in costruzione insieme ad un giovane e talentuoso artista: Donato Santoianni.
In questo quarto video Donato ci mostra un momento intimo per un autore, quello della presa di coscienza di ciò che in una canzone funziona e quello che invece sembrava geniale ma, magari, non lo è.
Ecco cosa ci racconta al riguardo il giovane cantautore:
“Ci si affeziona alle proprie idee e questa di “un minuto in studio” mi sta rendendo profondamente orgoglioso. È bello sapere e leggere commenti di curiosità, dichiarazione di stima e perché no anche qualche critica. Nel bene o nel male significa che qualcosa sto lasciando. In questo periodo di Sanremo in cui le canzoni, in via del tutto teorica, hanno rappresentato il primo argomento sulla bocca di quasi tutti gli italiani volevo scegliere il quarto video in maniera coerente.
Fino ad oggi ci siamo concentrati soprattutto sul brano Poche ore (tra le altre cose nei 60 giovani selezionati e poi non scelto) che uscirà tra qualche settimana, ma non anticipiamo. Il quarto video di questa “mini-serie” di backstage era nato e stato creato per non essere pubblicato. Non per chissà quale motivo ma perché riprende un momento molto intimo per un autore. Ci si racconta e si spiega come sono nate le proprie canzoni, quelle di cui tanto stiamo parlando, (finalmente direi) ma soprattutto ci si prende un pó in giro, si rileggono i testi originari e ci si accorge di quanto si riesce a maturare anche in una singola canzone. Quando si fa un disco si fa anche questo, si scartano delle idee e per mia fortuna ad oggi sono quasi sempre stato in grado di accorgermi quando qualcosa fosse più o meno valido. Prima di far sentire una qualsiasi idea di canzone da inserire in un eventuale disco ce ne sono a decine di idee scartate, banali.
Un minuto di, auto critica, ironia, auto censura, non censurato appunto, questo rappresenta il quarto video. Non si è mai davvero geniali in quello che si scrive, l’importante è rendersene conto!”
