14 Maggio 2020
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14 Maggio 2020

Europe Shine a Light – Accendiamo la Musica: la conferenza stampa di Diodato (video)

Ecco il resoconto della conferenza stampa con Diodato, Amadeus, Fasulo, Simona Martorelli e l'executive supervisor dell'ESC Jon Ola Sand.

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Come è ormai noto quest’anno l’Eurovision Song Contest non si svolgerà a causa dell’emergenza sanitaria (Ne abbiamo parlato Qui). Lo show musicale più seguito al mondo verrà sostituito da Europe Shine a Light, prodotto dalla televisione olandese, e che verrà trasmesso da 47 emittenti di 45 paesi. L’Italia sarà rappresentata da Diodato.

Si è svolta oggi una conferenza stampa a distanza alla quale hanno preso parte: Diodato, Amadeus, il vicedirettore di Raiuno, Claudio Fasulo, la Capodelegazione italiana all’Eurovision, Simona Martorelli e l’executive supervisor dell’ESC Jon Ola Sand.

LE PAROLE DI CLADIO FASULO

Il primo a prendere la parola è Claudio Fasulo.

“Sono felice di ritrovarvi in modo inconsueto e informale. Europe Shine a Light – Accendiamo la musica sarà in onda su Raiuno, Rai 4, Rai Play e Rai Radio 2.

Ci sarà spazio per gratificare e dare visibilità ai 41 artisti che avrebbero dovuto partecipare alla gara con 20 secondi di saluto e 30 secondi di performance.

Verranno dedicati dei momenti di riflessione su questa situazione così particolare e terribile e, infine, i 41 artisti in gara interpreteranno un brano, ovvero Europe Shine a Light, brano che nel 1997 ha rappresentato il Regno Unito all’Eurovision Song Contest originariamente interpretato dal gruppo musicale britannico Katrina and the Waves.

Proporremo anche una parte realizzata da Raiuno in cui coinvolgeremo alcuni partecipanti italiani all’Eurovision, come Mahmood, Ermal Meta e Fabrizio Moro, Francesco Gabbani, Francesca Michielin, Il Volo, ma anche Al Bano. E’ prevista anche la presenza di Enzo Miccio per parlare del look, da sempre una colonna portante dell’Eurovision.”

La trasmissione su Raiuno sarà condotta da Flavio Insinna e Federico Russo. La show internazionale prenderà il via alle 21, ma già dalle 20.40 su Raiuno ci saranno contenuti realizzati appositamente dalla Tv di Stato per la serata.

AMADEUS

“Diodato è un artista fortissimo. Carosello lo scorso mese di ottobre ha presentato un progetto che non si poteva non considerare. Quella canzone mi aveva colpito fin dal primo ascolto per la sua atmosfera così particolare. La canzone doveva far parte del Festival.
Gli suggerii di aprire le braccia durante l’interpretazione, perché è una canzone che avvolge tutti. Rilascia un’emozione pazzesca.

Ancora oggi ascolto Fai Rumore e sono sicuro che è una di quelle canzoni che rimarrà nella storia del Festival di Sanremo.

Fai Rumore è partita da Sanremo, è arrivata ai balconi di tutta Italia e da lì è ripartita per portare un messaggio a tutta Europa.”

LE PAROLE DI SIMONA MARTORELLI

“In questo periodo così difficile il servizio pubblico televisivo ha avuto l’opportunità di rafforzare il proprio ruolo. Eurovision Song Contest ha sempre unito l’Europa con la musica. Si tratta dello show di musica live più visto nel mondo.

So che è stato dispendioso convertire l’Eurovision in una nuova esperienza, ma fin dal giorno della cancellazione si è sentita la necessità di creare un programma tv per dare un senso di unione. La volontà è quella di unire l’Europa con la musica.”

EUROPE SHINE A LIGHT – JON OLA SAND

A Simona Martorelli fa eco Jon Ola Sand, lo storico Executive Supervisor dell’Eurovision Song Contest.

“Siamo stati costretti per la prima volta ad annullare l’Eurovision, ma ci siamo impegnati per trovare uno show alternativo.

Sono dispiaciuto per quanto accaduto e rammaricato di non poter vedere Diodato in gara. E’ meraviglioso pensare al significato che la canzone ha assunto nel tempo. E’ diventata la voce dei balconi, delle persone che hanno bisogno di speranza.

Mi piacerebbe un giorno avere comunque Diodato in gara. Grazie per aver regalato all’Europa una canzone così importante.

L’Eurovision Song Contest tornerà più forte di prima.”

EUROPE SHINE A LIGHT

Claudio Fasulo ha svelato che la location dove è stato registrato l’intervento musicale di Diodato per Europe Shine a Light è l’Arena di Verona.

“Cercavamo una location che unisse contenuto e immagine. L’Arena di Verona è conosciuta in tutta Europa e l’abbiamo scelto insieme a Dario Giovannini di Carosello e lo stesso Diodato.

L’Arena ferita, ferma, bloccata, cristallizzata è il punto di incontro tra un tema fondamentale e un’immagine spettacolare.

Voglio ringraziare il Centro Produzione Tv di Milano, ma anche Gianmarco Mazzi che hanno fatto si che questo accadesse.”

LE PAROLE DI DIODATO

Prende, poi, la parola Diodato, il primo artista ad aver vinto nello stesso anno il Festival di Sanremo e il David di Donatello con due brani diversi (Ne abbiamo parlato Qui).

“Avete già tracciato le linee di questo percorso che la vita mi ha regalato in questi ultimi mesi.

Quando ho scritto questa canzone sono partito dalla mia intimità. Ho detto più volte che è un invito ad abbattere i muri dell’incomunicabilità.

Pensavo di aver raggiunto un picco emotivo con la vittoria del Festival. Non mi sarei immaginato che la canzone diventasse un urlo di liberazione. Questo mi ha ricordato il motivo per cui io faccio musica, ovvero comunicare qualcosa.

Quello che è successo negli ultimi mesi è il regalo più grande che ha fatto la musica.

Nonostante non ci sarà l’Eurovision, non riesco a guardare al lato negativo. La vita mi sta dando delle grandi opportunità. Ringrazio Jon per le sue parole e per essere partito dalla sua visione della canzone cantata sui balconi.

La musica cancella i confini, abbatte le barriere. La musica sottolinea che siamo tutti uguali. L’Europa in questo periodo così difficile ha avuto difficoltà nel dimostrare unità. Una manifestazione come questa vuole sottolineare che ci sentiamo parte di un corpo unico.

Cantare Fai Rumore da solo all’Arena di Verona è motivo di orgoglio. E’ stata un’emozione fortissima. Sentire risuonare la mia voce è stato magico. Ho avuto la sensazione di vivere in un tempo sospeso.

Chissà se ci saranno altre occasioni per partecipare all’Eurovision…”

Come detto per Diodato la vittoria a Sanremo e del David è un’ulteriore conferma di un periodo artistico importante.

“Con la collaborazione con Ferzan Ozpetek si sono unite due grandi passioni della mia vita. Fin da bambino ho amato il cinema. Mi immedesimo nei personaggi. Non sono di compagnia quando vado al cinema, perché vivo i personaggi, mi restano dentro.

Ho deciso di dedicare la mia vita alla musica, ma chissà… un giorno potrei anche diventare regista.

Sono contento di aver collaborato con un grande come Ferzan Ozpetek. Lui è stato ispirazione per me. Nella mia musica c’è tanto del suo cinema. Ricevere un premio così importante è stato bellissimo!

Cinema e musica si amplificano. Nella mia scrittura c’è tanto cinema, tante immagini. Spero che chi ascolta le mie canzoni riesca a vedere!”

Come ha vissuto Diodato la quarantena?

“Ho vissuto la quarantena come tutti. Ho avuto due momenti diversi: uno molto riflessivo e uno più operativo. Arrivavo da un momento frenetico.

Ho buttato su un foglio le sensazioni e magari ascolterete presto la nuova musica che ho scritto.”

EUROPE SHINE A LIGHT E LE PROSPETTIVE DELL’EUROVISION IN ITALIA

La cancellazione dell’Eurovision Song Contest 2020 è negativo perché ferma idealmente un processo di integrazione con la consuetudine italiana per uno show televisivo e musicale da sempre non troppo vicino al nostro paese. A questa domanda risponde Claudio Fasulo:

“Quello dell’Eurovision Song Contest è un percorso che abbiamo iniziato su Raiuno nel 2016. In questi anni ha avuto sempre dati in crescita.

Si tratta di un cammino per andare verso target alternativi. L’Eurovision è un tassello nel quale crediamo per il ringiovanimento del target della nostra rete. Anche la connessione tra Sanremo ed ESC lavora in questo senso.

Saltare un giro e non avere la gara è un peccato, ma la conferma su Raiuno dello show sostitutivo Europe Shine a Light dimostra la nostra volontà di andare avanti.

L’Eurovision Song Contest non fa ancora parte del vissuto italiano, ma nulla accade per caso. Siamo certi che l’ESC deve ancora essere lavorato per renderlo sempre più appetibile per il nostro pubblico.

Con Flavio Insinnia e Federico Russo si va in questa direzione. Uniamo la natura fresca e vivace a quello che è lo zoccolo duro di Raiuno.”

 

Foto di copertina di Mattia Zoppellaro