Mancano poche ore all’inizio del secondo atto dell’Eurovision Song Contest 2017, in diretta questa sera dall’International Exhibition Centre di Kiev! Come nella prima semifinale di martedì, altre 18 canzoni si sfideranno per conquistare gli ultimi 10 posti nella finale di sabato – e come due giorni fa sono pronto a portarvi le mie impressioni dalla jury rehearsal di ieri sera, dove le giurie hanno deciso il 50% di quelli che saranno i risultati di questa sera.
Nessun problema per Kristian Kostov: il sedicenne bulgaro ha offerto una performance da artista consumato – senza sbavature nè incertezze vocali – rischiando di inserirsi nella corsa a due fra Italia e Portogallo se riuscisse a beccare uno dei tre posti ancora disponibili nella seconda metà della finale. I televoti balcanici, ma anche occidentali, saranno conquistati in tutta probabilità da Bulgaria e Romania: Alex Florea e Ilinca erano partiti fra lo scetticismo generale, ma la loro messa in scena è una delle più colorate e memorabili dell’edizione e si candida già come favorita per la vittoria del televoto italiano sabato sera.
I Paesi Bassi sono arrivati a Kiev senza grandi speranze, ma prova dopo prova hanno saputo guadagnarsi il favore di buona parte della stampa autorizzata e adesso sono accreditati di una potenziale top10 complessiva. Il voto delle giurie andrà verosimilmente a loro e alla danese Anja Nissen, in forte recupero nelle scommesse dopo la prova di ieri sera; dovrebbe invece venire in aiuto l’ordine di uscita ad Israele ed Estonia, rispettivamente ultimi e penultimi ad esibirsi stasera e con mezzo piede già in finale.
Dopo la jury rehearsal di ieri sono in salita le chances del croato Jacques Houdek, il cui pezzo pop/opera divide il pubblico ma sicuramente riuscirà a farsi notare all’interno del panorama della seconda semifinale. Sul filo fra dentro e fuori ballano anche Serbia e Norvegia, mentre le prove di ieri sera hanno apparentemente già messo la parola fine sulle possibilità degli svizzeri Timebelle e dell’irlandese Brendan Murray – entrambi men che dignitosi a livello vocale – di centrare un posto nei dieci.
Niente finale plausibilmente per Valentina Monetta, la cantante di San Marino che al suo quarto tentativo rischia di peggiorare il suo record non proprio eccellente (in finale solo nel 2014, comunque l’unica volta della Repubblica del Titano in sette partecipazioni): il duetto con il performer di musical americano Jimmie Wilson era sembrato convincente ieri pomeriggio in arena, ma rischia di essere fortemente penalizzato a causa del cambio di abiti di scena all’ultimo minuto e soprattutto della brutta performance di ieri sera, quando Valentina e (soprattutto) Jimmie hanno armonizzato in modo men che convincente. La ballatona di Malta e il synthpop della Lituania dovrebbero condividere lo stesso destino.
É tutto per ora, appuntamento alle ore 21 di stasera su Rai 4 con il commento di Andrea Delogu e Diego Passoni per la diretta della seconda semifinale (in cui l’Italia non potrà votare, avendolo già fatto martedì). Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti, la settimana eurovisiva sta finalmente per entrare nel vivo!