Eurovision 2022 prima serata, semifinale del 10 maggio, il resoconto.
La serata inizia con un omaggio a Luciano Pavarotti e con Sherol Dos Santos, voce che abbiamo conosciuto a X Factor, che canta The Sound of the beauty.
Entrano quindi, sulla magnificenza del palco con il sole cinetico, i tre presentatori: Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan. Parte subito lo show con 17 paesi ad esibirsi ma solo dieci di loro si qualificheranno andando ad aggiungersi alle cinque nazioni fondatrici (tra cui l’Italia ovviamente).
EUROVISION 2022 prima serata LE ESibizioni
Si parte con l’Albania, paese che vanta 18 partecipazione e che è rappresentata quest’anno da Ronela Hajati con Sekret.
A seguire la Lettonia, 21 partecipazioni e una vittoria nel 2022. Il brano è Eat Your Salad cantato dai Citi Zēni.
22 partecipazioni e nessuna vittoria per la Lituania. Quest’anno a rappresentarla Monika Liu con Sentimentai.
La Svizzera si presenta con Marius Bear che canta Boys Do Cry. La nazione ha vinto due volte: nel 1956 e nel 1988, quest’ultima volta con Celine Dion come rappresentante.
Segue la Slovenia che è rappresentata dal più giovane partecipante di quest’edizione, LPS di 17 anni, con Disko. In gara dal 1993 (ad eccezione di due edizioni, nel 1994 e nel 200).
Seguono i grandi favoriti… L’Ucraina con Stefania presentata dalla Kalush Orchestra. 18 partecipazione con due vittorie per la nazione.
Dopo una breve pausa pubblicitaria tocca alla Bulgaria, settima nazione di questa prima serata. A rappresentarla Intelligent Music Project, collettivo sperimentale nato con l’intento di diffondere la cultura bulgara nel mondo. Il brano presentato si intitola Intention. La Bulgaria dal 2005 ha partecipato per 13 volte ed il miglior piazzamento è stato il secondo posto del 2017.
Tocca ai vincitori dell’edizione 2019, l’Olanda, paese che ha trionfato per ben cinque volte. A rappresentarla quest’anno S10, artista che ha firmato il suo primo contratto a 17 anni. Il brano è De Diepte.
Seguono Zdob şi Zdub & Advahov Brothers con Trenulețul per rappresentare la Moldavia. Miglior piazzamento il terzo posto del 2017.
Torna un artista dopo 17 anni sul palco dell’Eurovision… si tratta di MARO con Saudade, Saudade per il Portogallo. Il paese ha vinto per la prima volta nel 2017, a 53 anni dal debutto, con Salvador Sobral.
Tocca alla Croazia. Mia Dimšić, nome di punta del pop croato con un brano in cui si racconta di lei, al letto con il marito, che sogna un altro… il titolo è Guilty Pleasure.
La Danimarca è rappresentata da REDDI con The Show. La nazione ha vinto tre volte la manifestazione.
Per l’Austria c’è LUM!X feat. Pia Maria con Halo. Due vittorie ad oggi: nel 1966 e nel 2014 (con Conchita Wurst).
Tocca all’Islanda con le Systur e la loro Með Hækkandi Sól. Per la nazione il miglior piazzamento è stato il secondo posto (nel 1999 e nel 2019).
Segue la Grecia con Amanda Georgiadi Tenfjord che canta Die Together.
Penultima nazione è la Norvegia con Subwoolfer e il brano Give That Wolf A Banana.
Chiude la prima semifinale l’Armenia rappresentata da Rosa Linn con Snap.
Finite le esibizioni portano la dance sul palco dell’Eurovision Dardust con Benny Benassi e Sophie and the Giants, segue un breve omaggio a Raffaella Carrà con standing ovation.
Con la chiusura del televoto finalmente Diodato può esibirsi con la sua Fai rumore. Il cantautore avrebbe dovuto rappresentare l’Italia all’Eurovision 2020 ma, a causa della pandemia, cantò all’Arena di Verona vuota in collegamento con la manifestazione sostitutiva dello show.
Una perfomance molto intensa circondato da ballerini che lo circondano, lo innalzano e lo affiancano creando una bellissima resa scenica.
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