Conto alla rovescia iniziato…
Tra quattro giorni Fabio Rovazzi il più amato e criticato “Non cantante” del panorama musicale attuale, tornerà con un nuovo singolo… Volare feat Gianni Morandi, da oggi inoltre disponibile in presave su Spotify e in preorder su iTunes qui.
Un titolo ambizioso per quello che sarà il terzo singolo dell’artista, oltre che il suo primo featuring. E per iniziare Rovazzi duetterà con un mostro sacro della musica italiana per cercare di replicare il successo di Andiamo a comandare (primo brano certificato disco d’oro con il solo streaming nella storia della musica italiana con all’attivo 5 dischi di platino certificati e oltre 130 milioni di visualizzazzioni del video) e Tutto molto interessante (doppio platino e oltre 100 milioni di Views).
Per tentare il tris Rovazzi si affianca per l’appunto a Gianni Morandi che si è prestato non solo a duettare con lui, ma che recita anche al video del brano che, anche questa volta, è stato totalmente studiato, scritto e messo in piedi da Fabio; il 23enne infatti vanta un curriculum da esperto videomaker (recentemente ha realizzato il nuovo clip del rapper Denny La Home).
La relazione tra Gianni e Fabio si basa su diversi opposti, dalla comunicazione alla musica. La loro collaborazione nasce da una curiosità reciproca di voler avvicinarsi ognuno al mondo dell’altro. Rovazzi ha convinto gli ascoltatori con due canzoni diventate hit ed è sempre online, attivo sui social network e creatore di videoclip virali, stories e foto divertenti. Morandi, che ha segnato la storia della musica italiana, negli ultimi tempi ha conquistato un nuovo pubblico attraverso i social network, che ha iniziato a utilizzare a colpi di semplicità diventando uno dei personaggi pubblici più seguiti da tutte le generazioni.
La canzone mette a confronto due mondi profondamente diversi. Se ai tempi di Gianni si esprimevano le proprie idee in un modo, oggi è una gara di like, hashtag, commenti e condivisioni. I social network diventano la nuova sede di dibattito e scontro in cui tutti si sentono in dovere di esprimere la propria opinione. C’è chi crede, ad esempio, che con la musica si diventi ricchi, ignorando il fatto che Fabio possa abitare ancora in un monolocale e che il business discografico sia ben diverso dal secolo scorso. I giovani di oggi sfogano online il proprio malessere lamentandosi del lavoro che fanno, o che non hanno, ma il problema è che le cose non cambieranno aggiungendo sul profilo una foto dopo l’altra. La differenza più importante tra le due generazioni è l’approccio, la voglia di mettersi in gioco, le idee.
Nulla è lasciato al caso per questo nuovo singolo Rovazzi torna con un nuovo brano in cui cura i minimi dettagli: dal testo, passando per la realizzazione del video, alla scelta dei personaggi. Il testo è scritto da Fabio con la partecipazione del rapper Danti e prodotto da Lush & Simon (tra i più promettenti talenti italiani della scena EDM odierna. Hanno ottenuto il supporto dei migliori dj al mondo come Hardwell, Tiesto, David Guetta, Nicky Romero, Martin Garrix). Nel video, diretto da Rovazzi, co-regia di Mauro Russo, sono presenti diversi amici e colleghi.
E proprio nel video Rovazzi non si è di certo risparmiato realizzando un vero e proprio mini film di 6 minuti e mezzo in cui fa rapire letteralmente Gianni Morandi da una task force mentre è a casa preso a postare una foto sui social.
Ecco il dialogo che introduce il video in una scena in cui l’artista viene consigliato da un amico sul letto di morte…
– Quanto ti resta?
– 38 secondi, la vecchiaia mi sta consumando. Ma prima di andarmene devo rivelati un’importante verità!
– Dimmi…
– La gente ti odia Fabio, ti odia perché hai fatto successo!!!
– E ho capito, cosa posso fare io?
– Devi fare un featuring con l’unica persona al mondo che non è odiabile…
– Chi?
– Gianni Morandi…
– Bene ragazzi è partita ufficialmente l’operazione di Gianni Morandi…
Un estratto del video è stato presentato ieri in anteprima da Fabio Fazio Che Fuori tempo fa (potete vederlo qui).
Non ci resta quindi che aspettare solo cinque giorni per ascoltare quella che, con molta probabilità, diventerà uno dei tormentoni dell’estate 2017 contraddistinta dalla solita sana dose di ironia e leggerezza che caratterizza Fabio Rovazzi.