E´uscito Istruzioni per un viaggio scomodo, l’album dei Fantasia pura italiana, progetto musicale toscano composta da sei amici partiti da Prato ed approdati nel 2016 a Italia’s Got Talent.
Facciamo un passo indietro per capire meglio il percorso di questa band…
Il primo EP dei FPI, l’eSGAMOtage, è stato pubblicato nel 2013. Nel 2014 esce il singolo Senator G. Boni con cui hanno ricevuto il riconoscimento Best Arezzo Wave Band Toscana 2014.
Nel 2015 è il momento dell’album d’esordio intitolato Buon appetito uscito per Maciste Dischi, un album realizzato grazie ad una campagna di successo su MusicRaiser.
Nel 2016 approdano ad Italia’s Got Talent dove ottengono l’ovazione del pubblico e dei giudici. Subito dopo il programma esce l’EP Buffoni pecore e Re a cui segue un tour con più di trenta date in tutta Italia e le aperture dei concerti de Il Teatro degli orrori, de I Ministri e di Calcutta tra gli altri.
A dicembre registrano il nuovo disco, Istruzioni per un viaggio scomodo, con la direzione artistica di Riccardo Onori. Il lavoro finale conta 13 brani e 3 “intermezzi”, piccoli “sketch musicali” che riportano l’ascolto alla dimensione ironica e “teatrale” del gruppo: una varietà di sound e di stili che non manca tuttavia di una omogeneità concettuale e d’intenzione, conseguenza naturale data dai molti anni di esperienza fianco a fianco di tutti i membri del gruppo.
Ecco la tracklist:
1 – Shibaliba
2 – Ojos azules
3 – I mostri cattivi
4 – Pinocchio
5 – Satana
6 – Bobotia
7 – La sorte
8 – Ninna nanna al mostro
9 – Il cellulare
10 – Il bimbo e le stelle
11 – Sabato
12 – Amore sbronzo
Ecco un analisi dei brani contenuti nel disco…
Shibaliba
Canzone tragicomica, groove nero, arrangiamento ispirato a Stromae, con testo in vernacolo toscano che racconta la prima sofferenza dopo la fine di un amore.
Ojos azules
Il ritornello di questo brano è di una canzone tradizionale peruviana. La delicatezza e la semplicità della melodia delle strofe si fonde con il disegno armonico lasciando spazio alla malinconia di un disegno fatto da un bimbo.
I mostri cattivi
Un esperimento reggae/elettronico che racconta la fiaba post moderna di un mondo governato dai mostri cattivi dei cartoni animati.
Pinocchio
Come dare potenza alla tristezza, come urlare il dolore della fine, come la storia di Pinocchio sia vissuta da ognuno di noi almeno una volta nella vita.
Satana
Il brano più autoriale dell’album, un pianoforte a coda, un quartetto di violoncelli e una voce stanca smascherano il demone che si nasconde dentro ognuno di noi.
Bobotia
Il ritornello si ispira a una canzone nigeriana; con ritmo e delicatezza questa canzone descrive la tragedia del viaggio che centinaia di persone fanno dal continente africano verso l’Europa, con un testo che sembra una filastrocca.
La sorte
Rock d’autore che racconta la storia di due innamorati ispirandosi al film di Francesco Nuti “Caruso Paskoski”.
Ninna nanna al mostro
Come cercare di addormentare con la poesia il mostro che si nasconde dentro di noi quando si perde una persona amata.
Il cellulare
Brano cacofonico e stridente che mette in evidenza la continua ipocrisia in cui viviamo.
Il bimbo e le stelle
Poesia elettronica che manda un messaggio: la perdita di un affetto è l’esperienza che più di qualunque altra ti mette davanti al mistero dell’esistenza e che ti fa tornare ad essere un bambino che guarda il cielo stellato.
Sabato
Fusione fra soul e vernacolo toscano che canta l’inesauribile voglia di vivere e di partire.
Amore sbronzo
Ska punk che urla l’illusione dell’amore
I Fantasia pura italiana sono:
Fabrizio Ganugi – Voce, chitarra ritmica
Ivan Giacca Crisci – Chitarra Elettrica
Claudio Jean Brambilla – Basso elettrico
Alessio Siso Tanzini – Batteria
Tiziano Bollore Nieri -Tastiere
Francesco Gori – Recitazione, cori e quant’altro
A seguire alcune date live confermate:
23 marzo – Deposito Pontecorvo – Pisa
24 marzo – Swamp club – Carrara
25 marzo – Zanibar – Saline Volterra (PI)