Fasma Setiamo testo, significato e video del nuovo singolo dell’artista che anticipa l’uscita del nuovo album, Ho conosciuto la mia ombra!, fuori dal 14 aprile per Epic/Sony.
“Nell’oscurità più profonda che è dentro di noi si nascondono quei sentimenti che non si possono ignorare per sempre” è la frase che rappresenta questo lavoro in cui il cantautore si addentra nella parte oscura della sua anima per cercare la sua ombra e affrontarla in un luogo distopico e tenebroso.
Il terzo album è stato anticipato dal singolo F.B.F.M. e ora da questa nuova canzone. Il progetto è un concept album che mostra FASMA e il suo Producer, GG, alla ricerca di nuove modalità – musicali e visive – per raccontare la realtà più introspettiva, tingendo di rosso una tela nera di sonorità dark e profonde.
Un progetto in cui l’attitudine urban si arricchisce di note rock e di elettronica: il sound rimane coerente dalla prima all’ultima traccia, creando non solo un racconto tematico ma anche musicale. Il confine tra paura e amore, bisogno e rifiuto, non è mai fermo nello stesso luogo.
Fasma setiamo significato del brano
In attesa del nuovo disco è online il video di Setiamo un pezzo che rappresenta proprio il primo faccia a faccia tra FASMA e questa figura, un confronto fisico e mentale che porta il protagonista a un nuovo stadio di consapevolezza: l’accettazione. L’artista si troverà costretto ad abbracciare la sua ombra per poter continuare il viaggio e trovare la parte di sé mancante.
Fasma setiamo testo
Ti ho dimostrato, dimostrato
Ti ho dimostrato, lì son stato
E pensavo che potessi saperlo
Che potesse finire
Se potessi cambiare, cambierei la fine
Pensavo che non servisse, ma eri sempre più triste
Mi son fatto da parte per vederti felice
È così che fa un uomo, che rimane da solo
Che preferisce quel vuoto al tuo gioco
Quando capisce che è acqua e non fuoco
Non ho più voglia di fare come vuoi te
Dimmi che non hai la forza di star con me
Ma, cazzo io ti amo
E forse sono meno bravo a dirlo che a farlo
A dirlo che a farlo
Ma, cazzo se ti amavo
E forse sono meno bravo a dirlo che a farlo
A dirlo che a farlo
Ma, cazzo se ti amo
Ma, cazzo se ti amo
Ma, cazzo se ti amo
Ti hanno vista parlare con un altro di noi
Gli raccontavi che non potevi essere ciò che vuoi
Ti han vista girare in zona mia
Speravi di beccarmi nella solita via
Ma non esco più e neanche dormo
E se lo faccio, lo faccio male oppure ti sogno
Ma non resto lì neanche un secondo
E se lo faccio, ti faccio male anche se non voglio
Non voglio, non voglio
Non voglio, non voglio
Non ho più voglia di fare come vuoi te
Dimmi che non hai la forza di star con me
Ma, cazzo io ti amo
E forse sono meno bravo a dirlo che a farlo
A dirlo che a farlo
Ma, cazzo se ti amavo
E forse sono meno bravo a dirlo che a farlo
A dirlo che a farlo
Ma, cazzo se ti amo
Ma, cazzo se ti amo
Ma, cazzo se ti amo
Foto di copertina di Francesco Quinziato