28 Aprile 2025
di Caporedattore
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28 Aprile 2025

Fedez e Clara, “Scelte stupide”: il nuovo singolo che segna l’inizio dell’estate musicale

Fedez e Clara tornano insieme con "Scelte stupide", un singolo che esplora la fine di un amore e la difficoltà di lasciar andare.

Fedez e Clara sul balcone durante la promozione del loro nuovo singolo "Scelte stupide"
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Fedez e Clara, Scelte stupide: testo e significato del nuovo singolo disponibile dal 2 maggio per Warner Music Italy

Dopo il grande successo della loro partecipazione al 75° Festival di Sanremo, Fedez e Clara si uniscono per la prima volta in studio con Scelte stupide, un brano che promette di essere uno dei pezzi più interessanti dell’estate. Il singolo, dalle sonorità cupe e avvolgenti, racconta la fine di un amore tormentato, una relazione difficile da chiudere nonostante la consapevolezza che sia giunta al termine.

Fedez e Clara, “Scelte stupide”: testo e significato del brano

Con una base elettronica incalzante e un’atmosfera che richiama le sonorità già esplorate da Fedez in Battito, il brano esplora il senso di confusione e l’inconsapevolezza che accompagna la fine di una relazione. Le voci di Fedez e Clara si intrecciano in un dialogo emotivo, riflettendo il conflitto interiore tra il desiderio di lasciar andare e la difficoltà di affrontare la realtà.

La canzone diventa così un inno alle “scelte stupide” che facciamo quando siamo presi da emozioni contrastanti, incapaci di prendere la decisione finale. Il brano, nonostante la sua cupezza, si fa carico di un’energia vitale, che emerge grazie alla combinazione unica delle voci dei due artisti.

“Scelte stupide”: testo del brano

Mi sembra che
ora che non funziona
il tuo volto cucito sopra un’altra persona.
Mi hai detto che mi avresti messo alla prova,
io ho sbagliato già mi sembra qualcosa.
Leggo negli occhi il disprezzo,
ma quando mi baci li chiudi e poi mi riduci in un buon compromesso,
consumi persone e le usi
e dopo le curi mi lasci perplesso
se tutto è già perso
un po’ troppo presto
lo sai ci ho scommesso
Che sparirai

E lo ricordo come fosse ieri
e sai poi ti ricordo come forse eri
come aforismi sprecati sui muri

Adesso togli i sentimenti in eccesso
non mischiare amore col sesso
carne e amore, una crudité, sai che stupidé
cadiamo giù come maschere, maschere

Leggo nei tuoi occhi il disprezzo
non mi fa né caldo né freddo
ogni volta che non voglio te tu vuoi me
ipocrisia, scelte stupide
scelte stupide

Sempre svogliata, pelle spietata
In mezzo al petto una porta blindata
Sembri diversa, mi sembri essere persa
solo non vuoi essere ritrovata

e poi chiudo gli occhi quando mi dai un bacio
perché il tuo sguardo mi mette a disagio
mi hai fatto male come ho fatto io
forse dovrei denunciarti per plagio
tu sei per me, un errore
passi da me, succede
succede solo il venerdì
che non mi baci più così
e fa male, come aforismi sprecati sui muri

Adesso togli i sentimenti in eccesso
non mischiare amore col sesso
carne viva crudité, scelte stupide
cadiamo giù come maschere, maschere

Leggo nei tuoi occhi il disprezzo
non mi fa ne caldo ne freddo
ogni volta che non voglio te tu vuoi me
ipocrisia, scelte stupide
scelte stupide

Non si scioglieranno mai gli occhi di ghiaccio
e non li scioglierai nemmeno te
ma che male c’è, soltanto una notte in hotel

Adesso togli i sentimenti in eccesso
non mischiare amore col sesso
carne viva come crudité, scelte stupide
cadiamo giù come maschere, maschere

Leggo nei tuoi occhi il disprezzo
non mi fa ne caldo ne freddo
ogni volta che non voglio te tu vuoi me
ipocrisia, scelte stupide
scelte stupide
Scelte stupide