La mattina del 9 novembre Fedez è stato intervistato a RTL 102.5 nel programma Non Stop News condotto da Fulvio Giuliani, Giusi Legrenzi e Pierluigi Diaco.
L’artista si è più volte schierato parlando della grave situazione che stanno vivendo in questo momento i lavoratori dello spettacolo.
“Siamo un gruppo di lavoro e di artisti, e spero che riusciremo a comunicare qualcosa entro questa settimana.”
Fedez prosegue parlando delle difficoltà, ma anche del disinteresse da parte della politica.
“Il problema non è quando ne usciremo, ma oggi che siamo in emergenza che ci sono delle maestranze, dei lavoratori, figure che hanno grandi competenze, eccellenze che rischiamo di perdere, questo è il problema. Ci sono persone che fanno questo lavoro che rischiano di non esserci più quando ne usciremo, perché queste persone stanno cambiando lavoro.”
“Quando Conte mi ha chiamato non abbiamo discusso di questo argomento, non è stata una chiamata di confronto politico. Il problema della politica, ciò che non ha mai fatto, il grande problema che ha fatto sì che non arrivassero gli aiuti, è la mappatura della categoria, ma è molto complicato perché siamo tantissimi, questa categoria è molto frammentata e divisa senza contare i lavoratori che non sono in regola.”
FEDEZ A RTL 102.5
“Il problema della mappatura della categoria esiste da anni, l’emergenza Covid non ha fatto altro che far emergere il problema ulteriormente e oggi bisogna tenere alto il fuoco del dibattito su questa cosa, perché il problema potrebbe porsi quando finirà tutto e le istituzioni si dimenticheranno ancora una volta di questo settore. Il ruolo sociale degli artisti penso sia tutelare queste persone e far sì che non accada questo.”
“Io ho sempre creduto nella responsabilità sociale dell’artista, è una cosa che ho sempre avuto che mi ha sempre interessato, ed è giusto che ci siano le critiche e ben vengano, però io ho sempre cercato di fare il mio.”
L’artista è poi stato ospite nella serata per la Suite 102.5. Prime Time Live, uno spazio per la musica live.
“È importante per dimostrare che questo settore può lavorare e non è fermo, si può reinventare e non deve stare fermo. Stasera la scaletta prevede i miei pezzi realizzati con un arrangiamento un po’ particolare, ovviamente visto il momento, reperire molti dei musicisti è stato difficoltoso, ma l’idea però quella di restituire degli arrangiamenti diversi.”