Non arretra di un passo Fedez nella sua battaglia a favore del DDL ZAN, un argomento che sta molto a cuore all’artista e di cui vi abbiamo parlato (vedi qui per esempio). Questa volta il rapper non risparmia nemmeno il Vaticano reo di aver “alzato la voce contro il decreto.
Un’azione senza precedenti quella mossa dal Vaticano verso l’Italia. Lo stato della Chiesa ha infatti attivato i propri canali per chiedere formalmente al governo di modificare il DDL ZAN, in quanto violerebbe in alcuni contenuto l’accordo di revisione del concordato.
Per la prima volta, almeno pubblicamente la Chiesa interviene sull’approvazione di una legge esercitando addirittura facoltà relative ai Patti Lateranensi.
Fedez non ci sta e in una serie di Instagram storie commenta quanto sta accadendo ricordando alla Chiesa alcune incogruenze…
“Buongiorno amici, avete letto l’ultima di oggi? Credo di sì ma se non l’avete letta ve la riassumo io…
Il Vaticano ha detto all’Italia: Italia se approvate il DDL ZAN state violando il concordato tra Italia e Vaticano… uhm, Monelli
Ma poi amici ma chi caxxo ha concordato il concordato, voi avete concordato qualcosa? Ma poi non avevamo concordato amici del Vaticano che ci davate delle tasse arretrate sugli immobili? L’unione europea aveva stimato cinque miliardini, forse di più.
In realtà non si sa perché avete perso il conto degli immobili, ne avete troppi. Magari dateci quei soldini ci servono per fare andare avanti il paese e poi venite a rompere le palline sulle leggi italiane magari, no? Sarebbe carino.
E comunque, piccolo spoiler amici del Vaticano siamo uno stato laico, lo so che non siete abituati a sentirvelo dire però in teoria saremmo uno stato laico.
Un’altra cosa che non so se abbiamo concordato amici del Vaticano, fatemi capire voi potete rompere le palle sulle legge italiane e mettere il becco, però quando in Italia viene sgamato, sapete uno di quei pretini pedofilini che gli piace toccare i bambini. Ecco mi spiegate perché quando succedono cose come queste il pretino non viene processato dalla giustizia italiana e invece viene processato in Vaticano? Questo lo avevate concordato? Non lo so.“
Monsignor Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato, ovvero una sorta di primo ministro per gli Esteri di Papa Francesco ha consegnato una comunicazione formale che manifesta le preoccupazione della Chiesa secondo cui alcuni contenuti del DDL ZAN ridurrebbero la libertà garantita alla Chiesa Cattolica (articolo 2, commi 1 e 3 dell’accordo di revisione del Concordato).
Per Fedez questa presa di posizione del Vaticano può rappresentare un’occasione d’oro per l’Italia di affermare il proprio status di paese laico…
“Torno serio un attimo… io spero che il governo italiano si renda conto di avere tra le mani un’occasione incredibile, non solo quella di far sì non che venga approvato il DDL ZAN, ma che venga votato e quindi che la democrazia faccia il suo corso, fisiologico e normale, ma anche quella di abolire un concordato anacronistico e di rivendicare la laicità dello stato italiano. È meglio del 3×2 al LIDL che facciamo, non ne approfittiamo?“