Si avvicina la finale dello storico Festival di Castrocaro. Sarà durante una prima serata in diretta TV su Raiuno che vedremo i 10 finalisti selezionati negli scorsi mesi con una serie di eventi live in tutta Italia, battersi per conquistare il titolo che porterà al vincitore.
Un titolo che, oltre alla gloria, offrirà una concreta possibilità per la carriera del vincitore, che accederà di diritto alla rosa di 60 finalisti che potranno ambire ad un posto tra i giovani al prossimo Festival di Sanremo 2016, partecipando alla selezione finale dalla quale usciranno i 6 nomi del cast, completati dai 2 concorrenti in arrivo come di consueto da Cantiere Sanremo (ex Area Sanremo, leggi QUI).
La gara sarà caratterizzata da un meccanismo a sfide, che vedrà i concorrenti (QUI trovate le schede dei finalisti) confrontarsi in duelli che porteranno i concorrenti da 10 a 5 al termine della prima fase.
Per uno tra i 5 perdenti ci sarà una nuova chance grazie al ripescaggio che porterà a 6 il numero di artisti che avranno l’opportunità di accedere alla seconda fase, quella dove è prevista la possibilità di presentare canzoni inedite e che porterà all’incoronazione del vincitore del Festival di Castrocaro 2015.
A condurre lo spettacolo ritornerà Pupo, riconfermato grazie ai buoni risultati ottenuti l’anno scorso, mentre la serata sarà arricchita dalla partecipazione di Nek in veste di ospite musicale chiamato ad intervenire dopo i riscontri ottenuti a Sanremo 2015 e durante quest’estate con la cover di Se telefonando.
I ragazzi saranno giudicati da una commissione composta dai Ricchi e Poveri, Max Tortora, Silvia Salemi (vincitrice di Castrocaro nel 1995) e un Cristiano Malgiolio che siamo certi saprà accendere il clima di questa competizione nelle vesti di giudice.
Un appuntamento che torna sabato 29 agosto in diretta su Raiuno dalle 21.30, un evento che dal 1957 è dedicato alla musica emergente del nostro paese dal quale hanno mosso i primi passi nomi di spicco della scena musicale (Iva Zanicchi, Caterina Caselli, Gigliola Cinquetti, Luca Barbarossa, Zucchero, Fiordaliso…) in una tradizione che ci auguriamo sappia continuare rinnovandosi, a supporto dei giovani partecipanti.