Festival di Sanremo: artisti che hanno partecipato più volte
Esaminando gli almanacchi di Sanremo, quattro artisti condividono il record di 15 partecipazioni: Milva, Anna Oxa, Al Bano e Peppino Di Capri. A seguire alcune curiosità in più.
Milva detiene il primato di presenze consecutive: quasi un decennio, dal 1961 al 1969, l’ha vista in gara. Ha poi partecipato dal 1972 al 1974, nel 1990, nel 1993 e infine nel 2007. Nonostante tutte queste partecipazioni le giurie del Festival non hanno premiato una delle interpreti di maggior intelligenza, classe e spessore, della musica italiana.
Milva ha infatti collezionato un secondo posto con Tango italiano nel 1962 e quattro terzi posti: Il mare nel cassetto (1961), Canzone (1968), Un sorriso (1969) e Da troppo tempo (1973). L’artista ha ricevuto il Premio alla Carriera al Festival di Sanremo, grazie ad una petizione partita dal nostro sito, accolta da Claudio Baglioni nel 2018.
Anna Oxa ha debuttato nel 1978 con il secondo posto di Un’emozione da poco. Nelle sue 15 partecipazioni, ha vinto due volte (Ti lascerò, 1989, con Fausto Leali, e Senza pietà, 1999) e si è piazzata seconda nel 1997 con Storie.
Nel 1990 sostituì Patty Pravo come interprete del brano Donna con te, che diventò un grande successo.
Al Bano, cinque volte in gara con Romina Power, vanta sei podi su 15 partecipazioni: primo posto con Ci sarà (1984), secondo con Felicità (1982), e terzi posti con Nostalgia canaglia (1987), Cara terra mia (1989), Nel perdono (2007) e Amanda è libera (2011).
Peppino Di Capri ha partecipato 14 volte come solista e una come parte del Trio Melody (1994). Ha vinto due volte negli anni ’70: Un grande amore e niente più (1973) e Non lo faccio più (1976).
Altri protagonisti delle classifiche di presenze
Seguono con 13 partecipazioni: Claudio Villa, Fausto Leali, Michele Zarrillo, i Ricchi e Poveri e Toto Cutugno, totalizzando sette vittorie (sei da Big e una da Nuove Proposte).
Con 12 presenze troviamo invece Gigliola Cinquetti, Loredana Bertè, Orietta Berti, Bobby Solo e i Matia Bazar.
Undici partecipazioni per: Iva Zanicchi, Paola Turci e Domenico Modugno. Dieci per Patty Pravo, Pino Donaggio e Little Tony.
Tra gli artisti emersi dopo gli anni 2000 a vantare il maggior numero di partecipazioni sono Noemi e Anna Tatangelo con otto presenze.
Nilla Pizzi, regina indiscussa dei primi anni del Festival, ha partecipato sette volte, detenendo un record unico: nel 1952 conquistò tutto il podio con Vola colomba (prima), Papaveri e papere (seconda) e Una donna prega (terza). Essendo nei primi anni il Festival una gara di canzoni con pochi interpreti, la Pizzi nelle sue 7 partecipazioni ha interpretato 31 brani diversi.
Nilla, vero simbolo del Festival di Sanremo mai troppo omaggiata, parteciperà fino al 1960 e non vi tornerà più in gara (se non come componente del super squadrone a Squadra Italiana nel 1984). Salirà invece sul palco dell’Ariston come co-conduttrice con Claudio Cecchetto nel 1981, nel 2000 per un premio speciale e due volte, nel 2003 e nel 2010, per ricevere due premi alla carriera.
Il record di vittorie appartiene invece a Claudio Villa e Domenico Modugno (4), seguiti da Iva Zanicchi (3),
I record tra i Big di Sanremo 2025
Tra i 30 artisti in gara al Festival di Sanremo 2025, sette hanno partecipato più di cinque volte:
- Marcella Bella è alla sua nona partecipazione, dopo il debutto nel 1972 e quattro presenze negli anni ’80.
- Massimo Ranieri e Noemi giungono all’ottava presenza. Ranieri, vincitore nel 1988 con Perdere l’amore, ha ottenuto anche il Premio della Critica nel 2022. Noemi è stata scelta da cinque diversi direttori artistici diversi: Gianmarco Mazzi (2010 e 2012), Fabio Fazio (2014), Carlo Conti (2016 e 2025), Claudio Baglioni (2018) e Amadeus (2021 e 2022).
- Giorgia tornerà in gara per la settima volta.
- Irama e Simone Cristicchi contano sei presenze: Irama ha gareggiato cinque volte in dieci anni, mentre Cristicchi ha debuttato nel 2006 e vanta la vittoria nel 2007.
Insomma, ogni decennio ha avuto i suoi protagonisti ricorrenti, e ciclicamente i nomi più noti tornano a far parlare di sé. Del resto, Sanremo non è solo una gara – la Champions League della musica – ma anche la vetrina promozionale più importante per il mercato musicale italiano. Perché, quindi, gli artisti non dovrebbero parteciparvi anche per più anni consecutivi?