Pupille di Fiat 131 testo, significato e audio della canzone in gara a Sanremo Giovani 2022.
Tra i 4 esordienti che questa sera, 16 dicembre, parteciperanno in veste di finalisti a Sanremo Giovani 2022, contentendosi uno dei sei posti d’onore per l’Ariston il prossimo febbraio, c’è anche Fiat 131. Il cantante ha avuto accesso al concorso essendo uno dei 4 finalisti di Area Sanremo.
L’artista, originario di Rende, si presenterà in gara alla competizione con il pezzo Pupille. Ecco tutto quello che c’è da sapere su di lui e sulla canzone con cui si esibirà al Casinò di Sanremo.
Chi è Fiat 131, in gara a Sanremo Giovani 2022
FIAT 131 è un cantautore calabrese, il cui nome d’arte prende ispirazione dall’automobile del nonno Alfredo, che è stata luogo e testimone delle prime ed innumerevoli avventure sotto le note indimenticabili di Lucio Dalla.
Il suo primo importante traguardo lo ottiene nell’agosto del 2022, vincendo il concorso Deejay on stage organizzato da Radio Deejay grazie alla canzone Caramelle. Un risultato che gli permetterà presto di entrare nella Top 20 dei brani più trasmessi dalle Radio Italiane.
Di recente, dopo aver collaborato in veste di autore per diversi nomi di spicco della musica italiana, il cantante ha pubblicato il nuovo inedito Per sentirsi meno soli con la collaborazione di Piazzabologna e l’inconfondibile voce di Antonello Venditti.
Fiat 131 Pupille: il significato della canzone
Nel testo della canzone l’artista racconta un momento molto intenso e romantico, con lui steso a letto con la persona amata, vicino a tal punto da potersi perdere nei suoi occhi infiniti e immaginando con lei un futuro insieme, in barba ad ogni possibile difficoltà.
Fiat 131 testo, audio e video
Ed io mi perdo ancora nelle tue pupille
ed i miei occhi nei tuoi occhi fanno le scintille
Dimmi cosa rimane
delle notti passate in un letto
a fare l’amore
Dimmi cosa rimane
a parte questo silenzio
e tutte quelle parole
che dentro di noi
non trovano un senso
Sento ancora il bisogno
di tenerti vicino,
nonostante i miei mille difetti
se sbaglio mi tieni la mano
per resistere insieme
sotto ogni temporale
e imparare che se lo vogliamo davvero
possiamo cambiare
Ed io mi perdo ancora nelle tue pupille
ed i miei occhi nei tuoi occhi fanno le scintille
Restiamo a gravitare in queste centomila stelle
coi segni dei miei morsi fermi lì sulla tua pelle
E te lo dico da sempre
che non mi serve niente
Dimmi cosa rimane
oltre al nostro riflesso
in uno stupido specchio
a guardarci nascosti
perché non abbiamo il coraggio
di guardarci negli occhi
Sento ancora il bisogno
di tenerti vicino,
condividere con te
paure ed errori
su un solo cuscino
per resistere insieme
sotto ogni temporale
e imparare che se lo vogliamo davvero
possiamo cambiare
Ed io mi perdo ancora nelle tue pupille
ed i miei occhi nei tuoi occhi fanno le scintille
Restiamo a gravitare in queste centomila stelle
coi segni dei miei morsi fermi lì sulla tua pelle
E te lo dico da sempre
che non mi serve niente
perché mi sai ascoltare
e sai dare importanza
alle piccole cose
Ed io mi perdo ancora nelle tue pupille
ed i miei occhi nei tuoi occhi fanno le scintille
Restiamo a gravitare in queste centomila stelle
coi segni dei miei morsi fermi lì sulla tua pelle
E non mi serve niente
perché mi sai ascoltare
e sai dare importanza
alle piccole cose
Ed io mi perdo ancora nelle tue pupille
ed i miei occhi nei tuoi occhi fanno le scintille