Il numero sette alla schiena è uno stile di vita, è solitudine in fascia, è fortuna tra calce e fatica.
È Gigi Meroni il nuovo singolo di Filippo Andreani, in rotazione radiofonica e disponibile su YouTube da martedì 21 luglio 2015, dedicato alla grande Farfalla granata. Il cantautore comasco nel suo ultimo disco La prima volta (che vi avevamo presentato QUI) ha inciso un breve monologo sotto forma di canzone dove a parlare è lo stesso Gigi Meroni in prima persona, autentico bohemienne del calcio con un approccio al gioco e alla vita impregnato di poesia e lontano dal cinismo pallonaro del presente. Nel brano, l’ala destra del Torino (morta a soli ventiquattro anni a causa di un incidente stradale) racconta la sua storia d’amore con Cristiana Uderstadt, spiega la filosofia di vita che si nasconde dietro il numero sette e al dribbling e narra di una suggestiva partita a carte con Giacinto Facchetti, Gianni Brera e Nostrosignore, chiudendo il discorso con l’amarezza per aver vissuto una vita che si è spenta troppo presto.
Non basta a sorridere il poker alla vecchia Signora che ho guardato da sopra un nuvola con Gabetto e Mazzola.
Quella di Gigi Meroni non è l’unica delle storie dentro la storia contenute in La prima volta, terzo disco totalmente autoprodotto e distribuito da Master Music, che in questi mesi ha riscosso numerosi consensi sia da parte degli addetti ai lavori che dal pubblico di Filippo Andreani. Un album ricco di riferimenti e dediche, da Adelmo Cervi (figlio di uno dei fratelli Cervi) a Gianni Brera, Stefano Borgonovo e ancora Piero Ciampi, con una piccola parentesi alle vicende quotidiane inerenti al lavoro precario e alla famiglia. Il tutto scritto, suonato e cantato anche grazie all’apporto di una storica band del punk italiano come i Linea e di alcuni amici come Marino Severini dei Gang, Sigaro della Banda Bassotti, Steno dei Nabat, Rob dei Temporal Sluts e Robi degli Atarassia Gröp – compagni di strada dell’artista che traccia dopo traccia prestano la loro voce e le loro emozioni ai brani di un album incisivo del cantautorato del presente.
Ma scopriamo meglio chi è Filippo Andreani: classe ’77, comasco di nascita è un avvocato che non esercita la professione. Dal 1993 al 2008 suona e scrive negli Atarassia Gröp calcando importanti palchi italiani ed esteri. Due dischi all’attivo: La Storia Sbagliata, concept album in cui ripercorre, tra storia e fantasia, l’incredibile vicenda del Capitano Neri e della staffetta Gianna, partigiani della 52esima Brigata Garibaldi operante sul Lago di Como e Scritti con Pablo, i suoi scritti corsari. Ad inizio 2015 esce il terzo disco da solista La prima volta, nel quale convivono le sue grandi passioni: i Clash, la canzone d’autore italiana, il calcio che fu, gli amici che ha e i figli che avrà.
Un artista e un nuovo album tutto da scoprire, partendo proprio ascoltando il nuovo singolo: