16 Febbraio 2017
di Direttore Editoriale
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16 Febbraio 2017

FIMI si muove contro lo streaming falsato. Partono quattro segnalazioni alla guardia di finanza

Caso streaming. La FIMI comunica di aver segnalato alla Guardia di Finanza alcuni siti che vendono pacchetti per aumentare lo streaming

fimi
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Chi ci legge in maniera assidua sa che il nostro sito da sempre ha una netta posizione sullo streaming, ovvero il nostro pensiero si riassume nel fatto che, sicuramente le piattaforme streaming sono un nuovo e indispensabile mezzo per usufruire di musica, ma allo stesso tempo da sempre manifestiamo dubbi sul fatto che sia giusto gli ascolti contribuiscano all’assegnazione di dischi d’oro e platino vista la possibilità di “manometterli” con ascolti di massa o attraverso siti che operano in questo settore.
Oggi in questa direzione arriva un’importante notizia dalla FIMI che ha ha iniziato a muoversi verso quei siti che offrono la possibilità di incrementare lo streaming a pagamento.

E´ cosa nota da un po’ il fatto che esistano nel web dei siti internet che offrono svariati servizi di questo tipo a pagamento… si va dall’acquisto in blocco dello stesso brano su iTunes, fino all’aumento di follower e fan sui social network per arrivare appunto all’acquisto di pacchetti che aumentano considerevolmente gli ascolti su Spotify, Deezer e le altre piattaforme di streaming.

Attraverso un comunicato FIMI (Federezione Industria Musicale Italiana) annuncia di aver segnalato alla Guardia di Finanza quattro servizi online che offrono, a pagamento, un incremento nel numero di ascolti sulle piattaforme di streaming con il potenziale effetto di inquinare le classifiche di vendita e le certificazioni.
Il comunicato inoltre recita:

Questa iniziativa si aggiunge alle misure di sicurezza già in vigore e gestite da GfK Italia per monitorare ed escludere le anomalie rilevate nelle vendite di dischi, nel download e nello streaming.
FIMI agisce con l’obiettivo di mantenere l’assoluta integrità e trasparenza del servizio Top of the Music relativo alle classifiche e alle certificazioni nazionali e come tale non esiterà a denunciare alle autorità qualsiasi ulteriore azione fraudolenta.

FIMI tutela e promuove le attività connesse all’industria discografica e fornisce le classifiche Top of The Music e le certificazioni ufficiali sul mercato italiano. Le classifiche ufficiali Top Of The Music rilevano i dati dei prodotti fisici e digitali in Italia su base settimanale e forniscono un riferimento ufficiale per il mercato musicale“.

Ovviamente non possiamo che essere felici di questa azione da parte di FIMI nella speranza che ne seguano altre in modo da arginare totalmente il problema.