Povero illuso è il nuovo singolo del cantautore pop alternative Foe, negli store digitali dall’8 luglio 2022. Il brano è cantato insieme alla cantautrice pop urban vicentina Nicol.
Foe (all’anagrafe, Samuele Barracco, classe 2001) è un giovane artista di Mazara del Vallo, che ha iniziato a creare la sua musica già a 16 anni. Il suo nome d’arte è l’acronimo di “full of emptiness“, uno stato d’animo nel quale il cantautore si riconosce e che lo porta a cercare sfogo nella musica. Dopo aver scritto i primi brani in inglese accompagnandosi con la chitarra, sono nati alcuni pezzi in italiano, come Guerra Sangue Soldi
Arte. In quel periodo, Foe conosce il producer Dnvr e il bassista Freccia, con i quali sviluppa un sound ricco di sfumature differenti. Il 19 novembre 2021, pubblica per l’etichetta Hokuto Empire il singolo Gelidi, seguito da Paura ad aprile 2022.
Dopo aver prodotto – insieme a Bias, Dnvr e Freccia – il singolo Pare di Nicol, Foe lancia il brano che ha scritto insieme alla cantautrice vicentina. Povero illuso è un brano ritmato ed energico, dal sound accattivante, che si muove tra pop alternative, urban e sonorità elettroniche. Gli stili musicali di Foe e Nicol si uniscono, fondendo due mondi diversi e allo stesso tempo affini. I due artisti sono infatti animati dalla stessa idea di musica come modo di raccontare se stessi e le proprie esperienze, mettendosi a nudo con sincerità.
Povero illuso racconta, con vitalità e malinconia insieme, la ricerca della felicità e la volontà di raggiungerla. Allo stesso tempo, però, racconta anche la certezza che questa sia solo un’illusione momentanea capace di ingannare chi la cerca. “‘Povero Illuso’ parla di una felicità irraggiungibile che probabilmente non esiste, ma che spinge la gente a bramarla“, racconta Foe. “Chi ha scritto quelle parole ha già provato innumerevoli volte a ricredersi, ma ne è uscito sempre sconfitto, ingannato, illuso. Nicol, invece, sente che la sua felicità stia nascendo. È caduta in un sogno in cui vive di immagini nitide, di paesaggi sconfinati e di posti affollati; ma sia lei che io torneremo a cantare di quella estenuante ricerca della felicità e di quanto non ci sia un modo più bello d’illudersi“.
Povero illuso, il testo di Foe e Nicol
Mi scrollerò di dosso
Questi sguardi inutili Ma dai, davvero Non c’è nessuno?
Mi comporterò Come nulla fosse Mai successo
Ma fai sul serio? Povero illuso
Ma qual è il prezzo Per ricominciare? Per farti bene
Devo farmi male Chissà dov’è sepolta La mia felicità
Qui niente ha senso, Qui tutto tace,
Qui è tutto fermo, Qui è tutto uguale
Non esiste un posto più perfetto di così
Ma quale felicità?
Son tutte cazzate
È tutto così com’è
Fottuta curiosità
Sai come ingannare
Un povero illuso come me
Però un giorno lontano ci riuscirò Non è mai solo un caso la fantasia Anche a costo di impazzire, Brucerò
Brucerò
Brucerò
Però un giorno lontano ci riuscirai Non è mai solo aria la fantasia Siedi al posto mio,
Vieni, ti mostrerò
Non c’è modo più bello d’illudersi
Cado in un sogno
Mi gira tutto intorno
Mi gira tutto intorno
Ti sto cercando (Ti sto cercando, ah-ah)
Ti rincorro in un quadro
Che poi cambia sfondo
Mi gira tutto intorno
Mi sto cercando (Mi sto cercando, ah-ah)
Tra il mare e l’asfalto,
In un posto affollato,
In mezzo al deserto,
Il mio cuore aperto
Sento che sta nascendo la mia Felicità
(Felicità)
Qui se mi baci,
Se mi guardi e taci,
Se poi siamo ovunque
Sotto un unico cielo,
Non esiste un posto più perfetto di così
Ma quale felicità?
Son tutte cazzate
È tutto così com’è
Fottuta curiosità
Sai come ingannare
Un povero illuso come me
Però un giorno lontano ci riuscirò Non è mai solo un caso la fantasia Anche a costo di impazzire, Brucerò
Brucerò
Brucerò
Però un giorno lontano ci riuscirai Non è mai solo aria la fantasia Siedi al posto mio,
Vieni, ti mostrerò
Non c’è modo più bello d’illudersi
Non c’è modo più bello d’illudersi Non c’è un modo più bello d’illudersi Non c’è modo più bello d’illudersi