Francesco De Gregori porta il suo tour 2016 a Palermo.
Attingere alla fonte sacra della letteratura musicale contemporanea, tra le più auliche, quale la scrittura di Bob Dylan, è un atto coraggioso e dovuto da parte di un altrettanto fuoco sacro della liturgica storia dell’arte musicale, in grado di solleticare intoccabili poemi istituzionali del Rock più vero, quello della graffiante denuncia sociale a stelle a strisce, senza mai scendere nella scopiazzata emulazione.
Francesco De Gregori, il Principe, come orgogliosamente lo chiamano fedeli fans e cultori della bella e colta musica nostrana, porta in Tour il suo ultimo album De Gregori Canta Bob Dylan – Amore E Furto, pubblicato il 30 Ottobre 2015 da Caravan/Sony Music.
Toccando la quota del ventiduesimo album in studio, il cantautore romano reinterpreta e traduce alcune delle pietre miliari del rocker statunitense (11 per l’esattezza), senza stravolgere l’essenza compositiva dei pezzi originali, pur creando stente distanze di traduzione nell’aspetto lirico del concept.
Non 11 ma bensì 25 sono i brani che De Gregori porta sul palcoscenico per promuovere e condividere la sua ultima “esperienza” musicale.
De Gregori Canta Bod Dylan: Amore E Furto Tour 2016: Una scaletta intensa e di eccelsa costruzione concettuale, che coniuga i capolavori dei Dylan con le maestranze più note e intime del cantautore romano.
Accompagnato da un’orchestra di 10 elementi, Il Principe esordisce sul palco con Via Della Povertà, 11 minuti di intensa introduzione all’emozione storico/culturale del nuovo mondo che lui si cuce addosso come un’uniforme sporca di vissuto.
Il primo tempo del concerto è dedicato a Dylan: Acido Seminterrato, Servire Qualcuno, Mondo Politico, Un Angioletto Come Te… un crescendo di soffuse ed evanescenti malinconie coinvolge e stringe la gola del pubblico in raccoglimento.
Nella seconda parte, De Gregori introduce e accompagna la sua immensità, portando con sé il suo repertorio.
Apre con A Pa, brano dedicato a Pier Paolo Pasolini, seguono i monumenti: Generale, Buona Notte Fiorellino, Rimmel… la platea si scalda e si emoziona, è una liturgia consapevole e grata del dono artistico che Francesco condivide per oltre due ore con i presenti.
Di poche parole, emozionato come un esordiente meritevole di lode, il cantautore chiude il cerchio magico del tributo (non mimetico) con la quint’essenza del De Gregori-Pensiero: La Donna Cannone… e Fiorellino come sigla di chiusura.
Senza mai scadere nell’imitazione e nella retorica del canto e del decanto, Francesco de Gregori ha reso omaggio all’arte mediante un linguaggio, il suo, intimo e incorrotto.
La data di Palermo al Teatro Golden è terza tappa del Tour che proseguirà fino a metà Aprile toccando i maggiori teatri di Torino, Firenze, Genova, Parma, Milano, Bologna, Montecatini, Varese, Brescia, Cesena, Bergamo e Padova.
A voi la scaletta della data di Palermo e a seguire le foto dell’evento:
PRIMO TEMPO
Via della povertà
Acido seminterrato
Non è buio ancora
Servire qualcuno
Non dirle che non è così
Mondo politico
Un angioletto come te
Come il giorno
SECONDO TEMPO
A Pa
L’agnello di Dio
La casa
L’angelo
Sempre e per sempre
Generale
Buona notte fiorellino
Passo d’uomo
Cose
Ti leggo nel pensiero
Battere e levare
Belle Epoque
Numeri da scaricare
Pablo
Rimmel
La Donna Cannone
Fiorellino
Articolo e foto di Giuseppe Mazzola per All Music Italia