Francesco De Gregori: conquista con eleganza il pubblico della Notte Rosa a Rimini

Ieri sera Francesco De Gregori si è esibito in concerto a La Notte Rosa di Rimini.

La Notte Rosa fin dalla sua origine è sinonimo di divertimento senza troppi freni. Per questa nuova edizione gli organizzatori hanno messo in campo sugli oltre 100 chilometri della costa (Qui il nostro articolo di presentazione su quello che viene definito il Capodanno dell’Estate) eventi ancor più eterogenei per avvicinare un pubblico più ampio.

Francesco De Gregori è stato protagonista di una tappa del suo fortunato tour De Gregori & Orchestra – Greatest Hits Live che si è svolta a Rimini nel Piazzale Federico Fellini a pochi passi dal Grand Hotel reso celebre anche dal film Amarcord, uno dei più apprezzati e riusciti del regista riminese.

De Gregori con la voce e la magia di un’orchestra al servizio della sua musica è riuscito a conquistare il pubblico, trovando una chiave per dialogare con ogni singolo spettatore semplicemente cantando e reinterpretando le hits della sua storia musicale lunga ormai più di quarant’anni.

Una scaletta che non dimentica la storia musicale del Principe che a un certo punto afferma: “Siamo contenti di piacervi cosi tanto…” quasi sorpreso dall’accoglienza che il pubblico di Rimini gli ha riservato.

Oltre venti canzoni che ben ripercorrono una storia in musica che è tuttora in divenire e che grazie all’Orchestra trasforma ogni brano in un vero e proprio gioiello da conservare nella memoria.

La voce e l’armonica del Principe dialogano alla perfezione con gli archi, i fiati e le percussioni in un crescendo che trasforma il finale de La Leva Calcistica della Classe ’68 in un pezzo strumentale a sé stante. Intenso. Vero. Celebrativo.

Una serata in cui non si può negare di aver assaporato l’atmosfera di quella Dolce Vita raccontata da un riminese a Roma in una sorta di gioco che prevede l’inversione dei ruoli.

Un romano che invade Rimini con la propria arte dando a volte una connotazione quasi circense, teatrale a pezzi che costituiscono l’ossatura della storia del cantautorato italiano. Brani che lasciano a volte quel retrogusto amaro per l’attualità che ancora oggi li contraddistingue. E mentre De Gregori canta:

“Per noi ragazzo di terza classe che per non morire si va in America”

Il pensiero è tutto verso quell’attualità così drammaticamente reale che solo un artista come Francesco De Gregori poteva racchiudere in un pezzo scanzonato, ma che parla di morte.

I bis regalano l’unica cover della serata, cioè Can’t Help Falling in Love, il brano con cui Elvis chiudeva i concerti e le immortali Buonanotte Fiorellino e Rimmel. E i quattro accordi storici che aprono l’ultimo brano rappresentano l’ennesima dimostrazione di come il pubblico ama ciò che è veramente bello.

Dostoevskij ci ha insegnato che “La bellezza salverà il mondo” e Francesco De Gregori come in una notte apparentemente frivola e declinata solo al divertimento ci si può fermare a riflettere e a pensare che la musica può ancora assumere un ruolo diverso da quello a cui è stata relegata negli ultimi anni.

LA SCALETTA

Oh Venezia
Generale
Il Cuoco di Salò
La Storia
Pablo
Due Zingari
La Leva calcistica della classe ’68
La Valigia dell’attore
Un guanto
Sempre e per Sempre
Bufalo Bill
Santa Lucia
Alice
La Donna Cannone
Vai in Africa, Celestino!
Pazzi di Vetro
Cardiologia
L’abbigliamento di un fuochista
Titanic

Can’t help falling in love
Buonanotte fiorellino
Rimmel

DE GREGORI & ORCHESTRA – GREATEST HITS LIVE – LE DATE

8 Luglio Genova Al Parco Di Nervi – Opening Act Tricarico
9 Luglio Torino Nella Palazzina Di Caccia Di Stupinigi – Opening Act Tricarico
10 Luglio Marostica (Vicenza) In Piazza Castello – Opening Act Tricarico
16 Luglio Firenze In Piazza Ss Annunziata – Opening Act Tricarico
21 Luglio Fasano (Brindisi) In Piazza Ciaia
23 Luglio Soverato (Catanzaro) Nella Summer Arena – Opening Act Ylenia Lucisano
25 Luglio Palermo Al Teatro Di Verdura – Opening Act Tricarico
20 Settembre Arena Di Verona – Opening Act Tricarico
23 Settembre Milano Al Teatro Degli Arcimboldi

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Foto di Giovanni Canitano