Manca ormai meno di un mese alla finale dell’Eurovision Song Contest 2017, in programma a Kiev (Ucraina) dal 9 al 13 maggio prossimi.
Cominciamo quindi la nostra marcia d’avvicinamento all’evento musicale più seguito in Europa parlando del rappresentante italiano, Francesco Gabbani che tramite la vittoria al Festival di Sanremo 2017 con Occidentali’s Karma ha guadagnato il diritto di difendere il tricolore nella kermesse europea.
Il percorso di Francesco Gabbani inizia da molto lontano: nato a Carrara il 9 settembre di 34 anni fa, il cantautore e polistrumentista toscano si avvicina alla musica in tenera età, cominciando a scrivere i suoi primi brani e dando il via ad una lunghissima gavetta che lo porta ad esibirsi nei principali festival italiani lungo tutti gli anni 2000 e la prima metà degli anni ’10. Nel 2015 arriva l’affermazione a livello nazionale con la partecipazione a Sarà Sanremo, che gli permette di entrare a far parte del cast delle Nuove Proposte all’edizione 2016 del Festival di Sanremo con il brano Amen.
Inizialmente l’avventura sanremese di Francesco non comincia sotto i migliori auspici, dal momento che il suo brano viene eliminato al primo turno dopo una sfida diretta con la rivale Miele. In seguito però viene ripescato dopo la scoperta di un errore tecnico nel voto della sala stampa, e la serata seguente vince l’intera selezione con il 42,03% delle preferenze sui quattro finalisti. Amen conquista anche il Premio della Critica Mia Martini, il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo e il Premio Emanuele Luzzati, prima di venire certificata disco di platino FIMI dall’alto delle 50.000 copie vendute.
Nel 2017 Francesco entra a far parte della sezione Big nel terzo festival targato Carlo Conti con il brano Occidentali’s Karma, scritto e composto da lui stesso assieme al fratello Filippo, Fabio Ilacqua e Luca Chiaravalli: il successo è immediato e l’11 febbraio 2017 il cantautore carrarese riesce a laurearsi vincitore del Festival, battendo la concorrenza di Fiorella Mannoia ed Ermal Meta nella superfinale e diventando il primo artista nella storia kermesse a trionfare fra le Nuove Proposte e fra i Big in due partecipazioni consecutive. Grazie alla vittoria sanremese, Francesco conquista il pass come rappresentante italiano all’Eurovision di Kiev, e fin dai primi giorni dopo il trionfo (complice il tempismo nella scelta italiana, abbastanza prematura rispetto a quelle di tutte le nazioni di punta) Occidentali’s Karma emerge nelle classifiche degli scommettitori come la pretendente più accreditata alla conquista del microfono di cristallo. A scatenare la fantasia e i giudizi positivi dei fan europei è soprattutto la coreografia presentata durante la settimana sanremese, con il ballerino e coreografo Filippo Ranaldi che danza attorno al cantante indossando un costume da scimmia.
Nelle settimane successive non tardano ad arrivare gli endorsement di importanti pubblicazioni italiane ed estere, con il fenomeno-Gabbani che assume proporzioni mai viste nell’ambito della partecipazione italiana all’Eurovision dopo il ritorno alla competizione nel 2011. Il video ufficiale raggiunge i 90 milioni di visualizzazioni e diventa il video italiano con più visualizzazioni in una sola giornata nella storia di YouTube; la canzone nella sua versione originale (è stata poi accorciata a 3:00 nella versione “eurovisiva” al fine di ottemperare alle regole imposte dall’European Broadcasting Union) schizza alla #1 nella classifica FIMI e conquista il triplo disco di platino (150.000 copie) in meno di due mesi.
La promozione internazionale in vista dello sbarco a Kiev per la kermesse europea ha previsto, come tradizione impone oramai da una mezza dozzina d’anni (prima andavano forte le ospitate nelle varie finali nazionali) la partecipazione di Francesco a diversi eventi promozionali in giro per il continente, ai quali il cantante di Carrara è stato ricevuto con un’attesa spasmodica per via del suo status di favorito: prima il London Eurovision Party tenutosi il 2 aprile nella capitale britannica, a cui ha fatto seguito una molto pubblicizzata visita allo zoologo ed etologo inglese Desmond Morris (ispiratore della “lezione” su cui si basa l’hook di Occidentali’s Karma), poi il tradizionale Eurovision in Concert di Amsterdam dove Gabbani si è esibito sul palco della sala concerti Melkweg assieme ad altri 34 partecipanti all’edizione 2017.
La partecipazione di Francesco si configura come la settima dal ritorno dell’Italia all’Eurovision Song Contest, arrivando sulla scia dell’ottimo terzo posto de Il Volo con Grande Amore nel 2015 e del sedicesimo raccolto da Francesca Michielin l’anno scorso a Stoccolma con No Degree of Separation. Grazie anche al secondo posto di Raphael Gualazzi (2011) l’Italia ha sicuramente in questo momento una posizione di rilevanza a livello di risultati fra le Big 5 – il gruppo di nazioni automaticamente qualificato alla finale, formato oltre all’Italia da Francia, Germania, Regno Unito e Spagna – e c’è da scommettere che Francesco farà di tutto per mantenere questa tradizione durante la serata di sabato 13 maggio, quando si esibirà durante la finale dell’Eurovision Song Contest in onda su Rai 1 per il secondo anno consecutivo.