2 Gennaio 2025
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2 Gennaio 2025

Francesco Gabbani, in attesa della dedica alla vita a Sanremo, inaugura il 2025 con “Vengo a fidarmi di te”

Uscirà a febbraio il sesto album del cantautore, "Dalla tua parte"

Testo e significato Vengo a fidarmi di te Francesco Gabbani
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Testo e significato di Vengo a fidarmi di te, brano con cui Francesco Gabbani inaugura il 2025, anno che lo vedrà tornare in gara a Sanremo e pubblicare il suo nuovo album.

In uscita venerdì 3 gennaio, il nuovo singolo anticipa il sesto album in studio, Dalla tua parte, disponibile dal 21 febbraio 2025 per BMG. Il disco sarà pubblicato in digitale e nei formati fisici: vinile colorato, CD Maxi autografato, CD Maxi e CD standard, tutti in edizione limitata e numerata.

Francesco Gabbani Dalla tua parte copertina

Francesco Gabbani Vengo a fidarmi di te testo e significato

Il nuovo singolo del cantautore è un invito alla riflessione sulla necessità di fermarsi, ascoltare e riprendere il controllo della propria vita. Con il brano, Gabbani esorta a riscoprire il dialogo autentico, libero da filtri e barriere, per ritrovare negli altri una parte di sé.

La canzone è il primo tassello del progetto che verrà lanciata dal palco del Festival di Sanremo dove Gabbani sarà in gara per la quarta volta, dopo i successi di Amen (2016), Occidentali’s Karma (2017) e Viceversa (2020).

Questa volta presenterà il brano Viva la vita, che si inserisce in un nuovo capitolo della sua carriera artistica. La canzone porta un messaggio di rinascita e leggerezza, invitando ad apprezzare i piccoli momenti che rendono la vita speciale, un tema che si lega alla sua poetica ma con un approccio musicale fresco e rinnovato.

Un tour nei palazzetti per il 2025

Gabbani sarà live nel 2025 con un tour prodotto da A1 Concerti.

  • 15 marzo 2025 – Firenze, Mandela Forum
  • 22 marzo 2025 – Padova, Kioene Arena
  • 4 aprile 2025 – Terni, PalaTerni
  • 17 aprile 2025 – Roma, Palazzo dello Sport

Foto articolo di Chiara Mirelli

TESTO

Il brano è scritto da Gabbani insieme a Fabio Ilacqua ed è prodotto da d.whale (Davide Simonetta).

Quanti anni servono a un bambino
Perché diventi uomo
Perché impari la quiete e l’abbandono
E quanti passi servono a una strada
Di vita in processione
Perché si faccia meta e direzione
E quante figlie ancora a naufragare
Per l’amore di un animale
Dottrina dei cannibali del cuore
Quanti figli la tua bocca vorace
Retorica efficace
Di guerre fatte in nome della pace
E quante nuvole nere
Si contendono il sole
Quante canzoni un po’ troppo leggere
Ci addormentano il cuore

E in questo silenzio che fa paura
Che parla tacendo
Che si consuma
E in questa ricchezza vestita nuda
Vengo a fidarmi di te

Acqua in futuribili deserti
Torme di rabdomanti
Cerca nell’aria un segno, una visione
E urla di folle metropolitane
Spacciatori di fame
Velo che cela il vero e la funzione
E clienti di infinita mercanzia
Atarassia
Mentre si perde nell’anonimo via vai
Il re dei formicai

E in questo silenzio che fa paura
Che parla tacendo
Che si consuma
E in questa ricchezza vestita nuda
Vengo a fidarmi di te

Com’è romantica l’epoca in cui viviamo
Colgo l’orgoglio il cordoglio d’essere urbano
Sento nell’aria la canzone che non c’è
Liberté, Égalité, Fraternité

E in questo silenzio che fa paura
C’è un mare di gente, di vita nuda
E in questa bellezza che è sporca e pura
Vengo a fidarmi di te