Francesco Gabbani Volevamo solo essere felici testo e significato del nuovo singolo del cantautore che darà anche il titolo al suo nuovo disco di inediti.
Nei giorni scorsi il cantautore ha finalmente svelato sui social il titolo del suo nuovo album, Volevamo solo essere felici. Il disco fa seguito a Greitist Iz del 2014, Eternamente ora del 2016, Magellano del 2017 e Viceversa del 2020.
Il nuovo progetto arriverà nei negozi il 22 aprile, giusto in tempo i due live di Gabbani previsti per il 6 maggio al Forum di Assago, a Milano, e per l’8 maggio al Palazzo dello Sport di Roma.
Sempre in quel periodo dovrebbe anche arrivare Ci vuole un fiore, il programma di Rai1 che Francesco dovrebbe condurre con Francesca Fialdini e che parlerà di musica, attualità e natura.
Francesco Gabbani volevamo solo essere felici significato
Volevamo solo essere felici non è solo il titolo del nuovo progetto discografico di Francesco ma anche quello del nuovo singolo che ne anticipa la pubblicazione e che sarà in radio e in digitale da venerdì 11 marzo 2022.
Per commentare l’uscita l’artista ha pubblicato questa frase, semplice ma diretta ed esplicativa del significato del pezzo:
“In fondo dietro a tutto quello che facciamo c’è solo la ricerca della felicità!”
Il nuovo brano segue la pubblicazione, avvenuta nel 2021, degli inediti La rete e Spazio tempo.
Francesco Gabbani volevamo solo essere felici testo
(Di Fabio Ilacqua, Francesco Gabbani)
Questa notte non so dormire
qualcuno urla dal balcone
perché ha perso l’amore o il cane
o la sua rivoluzione.
Questa notte mi porto in giro
lungo i portici e le mie strade.
Ogni stella è così vicino
l’universo un monolocale.
A quest’ora l’avrai capito
che la vita può fare male
farti morire all’infinito
di un dolore occasionale.
Ma stanotte tutto è perfetto
come una formula segreta
una lampadina fioca
accesa in fondo a una bottega.
Volevamo solo essere felici
come ridere di niente
masticare sogni audaci
e fidarci della gente
solo essere diversi
e buttarci un po’ via
e pigliare il mondo a sassi
sì buttarci via
buttarci via.
Questa notte sembra un miraggio
un profumo che dura poco
l’incoscienza che dà il coraggio
anche di ridere in faccia al vuoto.
Questa notte ti porto in giro
impigliata ai miei pensieri
e tutto sembra così pulito
come fossimo nati ieri.
Ma a quest’ora l’avrai capito
che non c’era un tempo perfetto
ora che il tempo ci ha un po’ sbiadito
come foto dentro un cassetto.
Ma stanotte è così leggera
un vecchio film in prima visione
una bugia che sembra vera
potrei giurarlo sul mio nome.
Volevamo solo essere felici
come ridere di niente
masticare sogni audaci
e fidarci della gente
solo essere diversi
e buttarci un po’ via
e pigliare il mondo a sassi
sì buttarci via
buttarci via.
Ma ogni tempo ha le sue regole
ogni sbaglio le sue scuse
la memoria le sue pagine
piene di cancellature
e qualcuno dal balcone
che ripete ancora
non ti ricordi che
non ti ricordi …
Volevamo solo essere felici
come ridere di niente
masticare sogni audaci
e fidarci della gente
solo essere diversi
e buttarci un po’ via
e pigliare il mondo a sassi
sì buttarci via
buttarci via.
Volevamo solo essere felici
come ridere di niente
masticare sogni audaci
e fidarci della gente
solo essere diversi
e buttarci un po’ via
e pigliare il mondo a sassi
sì buttarci via
buttarci via.