Franco126 Mare Malinconia significato del testo del nuovo singolo con Loredana Bertè.
Uscirà il 10 giugno Mare Malinconia, il nuovo singolo estivo di Franco126 e Loredana Bertè.
Una collaborazione inedita per i due artisti in un brano (fuori per Bomba Dischi / Universal) scritto da Franco126 assieme a Pietro Di Dionisio e Giovanni Maria De Cataldo per la produzione di Giorgio Poi.
FRANCO126 MARE MALINCONIA con LOREDANA BERTè SIGNIFICATO
La canzone ha come protagonista una donna coraggiosa nella sua sfrontatezza, ma anche fragile nella sua sensibilità. Il mare qui è un elemento simbolico e, allo stesso tempo, reale dove la donna si butta perché non percepisce la minaccia (o proprio per questo) del tempo e della vita, ma sa che solo buttandosi potrebbe sempre risorgere e rinascere dalle proprie ceneri.
Franco126 con parole quasi di uso quotidiano crea una storia che sembra derivare da un racconto popolare, in cui la donna pur tentando il tuffo estremo, diventando vento e non tornando più, potrebbe invece riemergere dalle acque più bella e sicura che mai. Il testo del brano di Franco126 Mare Malinconia con Loredana Bertè è una narrazione con un finale aperto alle interpretazioni.
I due artisti quest’estate saranno in tour. In attesa dell’ufficializzazione del calendario del tour Loredana Bertè, vi ricordiamo che la tournée di Franco126 prenderà il via il 17 giugno da Bologna, per poi proseguire per tutta l’estate e chiudere a Roma il 24 settembre.
Clicca qui per il calendario completo.
FRANCO126 MARE MALINCONIA con LOREDANA BERTè TESTO AUDIO
(di Franco126, Giovanni Maria De Cataldo, Pietro Di Dionisio, Giorgio Poti)
Nata sotto una cattiva stella
sotto un cielo di lampi e tempesta
Mille diavoli si rincorrevano per la città
figlia di un amore morto in fretta
di una bugia, di una promessa infranta
di una fiamma fredda che brillava nell’oscurità
dietro i tuoi occhi un segreto
perso tra pezzi di vetro
E portavano a te
quelle impronte lasciate sopra il bagnasciuga
e portavano a te
che ballavi su un tavolo sotto la luna
vestita di ombre, di onde, di schiuma
una regina di periferia
un soffio di sabbia e di vento ti si porta via
mare malinconia
mare malinconia
Ma da Lecce c’è della sfortuna
sola come un anima perduta
nelle strade piene di turisti e risse nei bar
figlia di una lacrima che brucia
della polvere e della paura
innamorata dei fiori, del vino e della libertà
dietro i tuoi occhi un segreto
perso tra pezzi di vetro
E portavano a te
quelle impronte lasciate sopra il bagnasciuga
e portavano a te
che ballavi su un tavolo sotto la luna
vestita di ombre, di onde e di schiuma
una regina di periferia
un soffio di sabbia e di vento ti si porta via
mare malinconia
mare malinconia
Ti hanno vista che correvi verso la scogliera
la più alta della baia a picco sopra il blu
e si dice che piove forte e che sorridevi
prima di diventare vento e non tornare più
E portavano a te
quelle impronte lasciate sopra il bagnasciuga
e portavano a te
che ballavi su un tavolo sotto la luna
vestita di ombre, di onde e di schiuma
una regina di periferia
un soffio di sabbia e di vento ti si porta via
mare malinconia
mare malinconia
E portavano a te
e portavano a te
mare malinconia