Gabry Ponte è tornato. Tu Sei (feat Danti) è il nuovo singolo lanciato lo scorso 7 aprile, e arriva dopo il grande successo della scorsa estate con Che ne sanno i 2000, che è stato certificato disco di platino dalla Fimi e il cui video ha superato 42 milioni di visualizzazioni sul canale ufficiale dell’artista, entrando al numero 7 della top 10 dei video più visti del 2016.
Per quanto riguarda il nuovo singolo Tu Sei, l’ispirazione per questo brano, spiega Gabry Ponte, arriva dal repertorio classico della musica italiana: il brano utilizza, infatti, come “hook” un sample di uno dei pezzi più famosi di Umberto Tozzi, TU del 1978.
Nel pezzo, non manca la collaborazione di Danti, già voce e co-autore insieme a Gabry Ponte del successo di Che ne sanno i 2000. Il video del brano, online dal 3 aprile scorso, è diretto da Mercury film ed è ambientato in un futuro prossimo in cui la realtà aumentata ormai controlla le vite di ognuno, e ha dei protagonisti d’eccezione. In primis Favij (uno dei più famosi youtuber e idolo dei teenager italiani) e Giulia Penna (cantante, youtuber), che non compaiono come special guest, come capita ormai in molti videoclip ma ne sono gli attori protagonisti. Inoltre hanno partecipato con un cameo Rudy Zerbi, Benji & Fede e i Marnik, che hanno curato la produzione di uno dei remix del brano.
Gabry Ponte inizia a fare il D.J. all’età di 17 anni, lavorando come resident in alcuni locali della sua città, soprattutto al Piere di Poirino. Nel 1993 conosce Massimo Gabutti ed entra a far parte della BlissCo. un’azienda brandnew italiana, che stava aprendo i battenti proprio in quel periodo; Gabry, a 20 anni, diventa così dj producer. Il primo progetto a cui collabora in qualità di remixer è Da Blitz, i cui singoli per alcuni anni scaleranno ripetutamente le classifiche dance italiane. Poi l’artista inizia a lavorare in alcuni dei locali più conosciuti di Torino e si sposta spesso anche in Liguria, Veneto e Friuli, dove diventa prima D.J. resident, poi direttore artistico e infine titolare di uno dei locali più conosciuti della riviera adriatica, L’Aqua di Lignano Sabbiadoro. Dopo alcuni anni di lavoro in studio inizia la sua collaborazione con Maurizio Lobina e Jeffrey Jay (Gianfranco Randone) e nascono gli Eiffel 65. È il 1999 e il singolo Blue raggiunge la vetta delle classifiche in 24 paesi per un totale di oltre 10 milioni di CD venduti. Successivamente i tre saranno impegnati in una tournée promozionale di oltre due anni per il loro primo album Europop, per un totale di oltre 500 concerti in giro per tutto il mondo, in cui L’album vince un triplice disco di platino per più di 3 milioni di dischi venduti. Ottengono una nomination per il Grammy Awards come “migliori artisti dance dell’anno”. Inoltre vincono premi europei di musica a Monte Carlo come “il miglior artista italiano nel mondo”.
Gabry Ponte si afferma sulla scena dance italiana anche come remixer di successo, avendo firmato lavori come Giulia, Haiducii – Dragostea Din Tei e molti altri. Nell’aprile 2004 esce Dottor. Jekyll & Mister DJ, il secondo album da solista di Gabry, che contiene il singolo Figli di Pitagora un’allegoria che (perlomeno nella versione originale), senza mai nominare la parola “Italia” o “italiani”, descrive in poche frasette le caratteristiche salienti, non sempre positive, del Belpaese, cantato dalla celebre rockstar degli anni sessanta Little Tony.