All Music Italia è un portale principalmente fatto di news, rubriche ed Interviste… a volte usciamo dal nostro “tracciato” e proviamo ad andare oltre pubblicando approfondimenti o “appelli”… lo abbiamo fatto con l’articolo sulle vendite dei dischi del 2014, con la lettera aperta a Carlo Conti in cui chiedevamo che Sanremo riaprisse le porte ad alcuni artisti negli ultimi anni un po’ “snobbati e infine con il nostro articolo in ricordo di un grande talento scomparso e mai troppo ricordato… Valentina Giovagnini.
Oggi abbiamo deciso di lanciare un appello, una richiesta di contatto con un’artista che a partire dagli anni 90 ha colpito nel cuore gran parte degli ascoltatori di musica del nostro paese, una cantautrice che ha aperto la strada a tante altre, da Carmen Consoli in poi… un artista di cui si sente la mancanza nell’attuale panorama musicale italiano.
Stiamo parlando di Gerardina Trovato… e a lei, oltre che ai nostri lettori, è dedicato questo articolo, sperando che Gerardina decida di contattarci per un’intervista o anche semplicemente per scrivere tramite noi una lettera, un messaggio ai tanti ascoltatori di musica che vorrebbero avere sue notizie e sapere quando potremo ascoltare di nuovo la musica.
Le ultime notizie di dominio pubblico su Gerardina provengono da un intervista rilasciata a La Repubblica del 26 febbraio 2012. Da quell’intervista apprendevamo che la Trovato al momento viveva in campagna a nord di Verona con il suo fidanzato (e manager) Alessandro Casadei. Geradina rivelava al giornalista Sergio Buonadonna che in quel momento stava riarrangiando i suoi vecchi brani in chiave rock, ricantandoli con una voce ripulita dal quel rauco che l’ha contraddistinta (e che oggi sembra andare molto di moda tra le cantanti) e che era anche al lavoro su nuovo pezzi.
I progetti che la riguardavo non erano solo musicali, infatti stava girando anche un docufilm sulla sua vita di cantante e privata con un soggetto di Ernesto Siciliano e la regia di Giacomo Franciosa.
Da quell’intervista sono passati oltre due anni e mezzo e da allora nessun’altra notizia.
Siamo sicuri di farci rappresentanti di tante altre voci se ci permettiamo di cercarla e di avere nuove notizie su di lei anche se, sempre in quell’intervista a La Repubblica, la stessa Gerardina affermava che c’era troppo curiosità attorno a lei: “Perchè non canta, dov’è, se ha un uomo…”
Cara Gerardina ti possiamo assicurare in assoluta buona fede che la nostra unica curiosità riguarda la tua musica e la nostra non vuole essere invadenza, semplicemente vorremo saperne di più sulla tua musica e sul tuo possibile (e auspicabile) ritorno… e siamo certi che in molti come noi ti stanno aspettando e si fanno le nostre stesse domande… il nostro cercarti non è assolutamente una mancanza di rispetto anzi, è un gesto di estremo amore per te e la tua musica.
Noi siamo qua, se ci vorrai anche solo scrivere per darci notizie saremo lieti di essere portavoce di un tuo messaggio, puoi contattaci a questo indirizzo mail: direttore@allmusicitalia.it.
Ci teniamo in chiusura di questo appello, a ripercorrere la tua carriera anche, e soprattutto, per i più giovani che magari poco conoscono di te.
Gerardina Trovato nasce a Catania e dopo essersi diplomata si trasferisce a Roma inseguendo il suo sogno di cantare.
Una sua cassetta provino arriva tra le mani di Caterina Caselli, proprietaria della Sugar Music, la quale rimane folgorata dalla voce della cantautrice e la contatta subito affidandola alle cure del produttore Mauro Malavasi per il suo primo album, l’omonimo Gerardina Trovato.
Il debutto avviene a Sanremo nel 1993 con il brano Ma non ho più la mia città, scritta insieme a Malavasi e Donatella Milani.
Il brano si classifica al secondo posto preceduta soltanto da La Solitudine di Laura Pausini.
Il suo successo continua senza sosta al Festivalbar con il brano Sognare sognare. In totale l’album di debutto vende oltre 200.000 copie.
L’anno successivo, Gerardina torna a Sanremo nella categoria big con il brano Non è un film, un brano che denuncia gli errori della guerra in Bosnia il cui videoclip porta la firma di Oliviero Toscani. La Trovato arriva quarta al Festival e pubblica il suo secondo album Gerardina che dopo una sola settimana dall’uscita è gia disco di platino. Nel disco è contenuto anche il brano Vivere cantato con Andrea Boccelli che lo inserirà anche nel suo album Romanza vendendo oltre 25 milioni di copie nel mondo.
Il terzo album arriva nel 1996 e si intitola Ho trovato Gerardina, il singolo estivo Piccoli già grandi nella sua versione remix è il vero tormentone dell’estate. L’album ottiene il disco d’oro per le vendite.
Nel 1997 la sua casa discografica decide di pubblicare una raccolta che prende il titolo da uno dei due inediti contenuti, Il Sole dentro (scritta da Enzo Gragnaniello). Anche per questo album arriva il disco d’oro.
Segue un periodo di silenzio che dura tre anni, momento in cui torna al Festival di Sanremo. E’ il 2000 e al timone c’è Fabio Fazio, Gerardina porta una canzone, Gechi e vampiri, autobiografica che colpisce subito al cuore il pubblico che le regala il primo posto. Purtroppo la giuria di qualità inspiegabilmente la relegherà al 10° posto e il brano si classificherà solo sesto nella classifica definitiva.
Al Festival segue la pubblicazione di una nuova raccolta, Gechi, vampiri e altre storie. L’album ottiene il disco di platino per le vendite.
Passano altri cinque anni di silenzio e Gerardina viene convinta a partecipare controvoglia al programma televisivo Music Farm. Ci rimane per sole due settimane. Nel 2006 pubblica il singolo Un’altra estate.
Dopo tre anni, il 18 gennaio esce l’Ep, Sogni, che pare venda circa 40.000 copie.
Nel 2009 incide in duetto con Laura Bono, Nonostante tutto, cantato in duetto con la Rocker già vincitrice di Sanremo giovani nel 2005. Nello stesso anno inizia la stesura del suo libro.
L’ultimo lavoro musicale di Gerardina risale al 2011, anno in cui canta con Lucariello per i 150 anni dell’unità d’Italia la sigla del programma Rai, I Nuovi mille (la canzone ha lo stesso titolo del programma). Da allora, a parte l’intervista a Repubblica, di nuovo un lungo silenzio che dura tutt’ora.