Oggi vi parliamo di un artista emergente classe 2001 di Varese, Geremia, e del suo nuovo singolo uscito da indipendente, America.
Ad avvicinare al mondo delle sette note l’artista fin da giovanissimo è stata la musica elettronica. Lo step successivo lo ha visto dedicarsi alla scrittura di testi prendendo come ispirazione il mondo del rap senza però mai abbandonare del tutto quell’influenza pop da cantautore.
Col tempo, dopo aver lanciato il suo primo singolo, Fuori di me, brano che ha superato 158.000 stream su Spotify, Geremia ha focalizzato meglio il proprio mood musicale… un genere alternativo ispirato al pop punk americano ma con un’impronta fortemente italiana.
Il nuovo singolo, America, è riuscito a conquistare l’ambita playlist editoriale di Spotify, Sangue giovane. Il videoclip del brano vede alla regia Luca Frustaci. Ecco come parla della canzone il giovane artista…
America narra di un amore impossibile che non è mai potuto nascere.
Parte con una forte espressione di autostima in seguito alla nascita del rapporto con questa persona.A quel punto dopo promesse e sogni quella persona sparisce e la canzone assume un andamento più triste e riflessivo contenente rabbia. La batteria e le chitarre aggressive enfatizzano quel senso di rabbia nei confronti delle persona che se n’è andata.
Geremia America Testo e audio
Stasera torni con me
È il fascino della rockstar
E nemmeno a farlo apposta e sei nelle mie lenzuola
Hai due metri di gambe, testa bionda, occhi azzurri, non ti scorderò mai
Hai scordato le chiavi non è che fai la furba da me non te ne vai
Baby ti porterò l’America
Anche se nel mio cuore nevica
Baby ti porterò l’America
E lo sai che c’è
Non torno presto e sono già le tre
E questo letto sembra un atelier
I tuoi vestiti stanno meglio a terra
Non mi riconosco più però tu mi conosci
Forse per finta poi fai finta di niente
Noi siamo nati solo per lasciare un segno ma lasciamo il peggio
Questo mondo è marcio
Nel cuore ho uno squarcio
Non lo riempie l’alcol
Ma nemmeno tu
E lo sai che c’è
Non torno presto e sono già le tre
E questo letto sembra un atelier
I tuoi vestiti stanno meglio a terra
E lo sai che c’è
Non torno presto e sono già le tre
E questo letto sembra un atelier
I tuoi vestiti stanno meglio a terra
Baby ti porterò l’America
Baby ti porterò l’America