Ghali, lo conosciamo bene, è da sempre molto attento (anche alla luce delle sue origini e del suo percorso di vita) ai temi sociali come l’emergenza migranti, che continuano a sbarcare sulle coste del nostro continente alla ricerca di una vita, si spera, migliore. Proprio alla luce del suo impegno umanitario, l’artista ha deciso di dare il via ad una speciale raccolta fondi.
Mi sono comprato una barca 🛥✨
— Ghali (@GhaliFoh) July 19, 2022
L’artista con la sua prima donazione ha dato il via alla raccolta fondi per nuovi “rescue boat” da dare a la Mare Jonio, unica nave battente bandiera italiana della “Flotta Civile” di ricerca e soccorso nel Mediterraneo Centrale. Con l’acquisto di una prima imbarcazione ausiliare darà la possibilità a Mare Jonio di rinnovare le certificazioni per poter proseguire le sue missioni di soccorso nei prossimi mesi.
Grazie ai fondi raccolti nelle prossime settimane, il team rescue di Mediterranea Saving Humans potrà continuare ad operare nelle acque del canale di Sicilia.
Come partecipare alla raccolta fondi di Ghali
A partire dallo scorso 19 luglio sui social di Ghali sono indicate le modalità per partecipare. Se gli obiettivi del crowdfunding saranno raggiunti la nave potrà contare su due nuovi “rescue boat”, gommoni veloci di soccorso, e dei relativi nuovi
dispositivi di lancio/ammaraggio (gru davit), del gruppo elettrogeno supplementare necessario a farli funzionare e di “life raft” (battelli autogonfianti) che li integreranno. Cliccando qui potete dare un vostro contributo a questa importante campagna.
La prima “rescue boat” che sarà acquistata con la donazione di Ghali sarà operativa entro il mese di agosto e si chiamerà Bayna. Il nome (che in arabo significa “vederci chiaro”) è lo stesso che il cantante ha dato ad uno dei pezzi contenuti nel suo nuovo album Sensazione Ultra (cliccando qui potete recuperare la nostra recensione).
Parlando del progetto, Ghali ha commentato:
Sono molto felice di poter fare qualcosa di concreto per una causa che ritengo fondamentale per il nostro futuro. Soccorrere gli esseri umani è una questione di civiltà e vi chiedo, se potete, di partecipare a questa raccolta fondi. Sembra assurdo doverlo ripetere, ma tutte le vite contano e vanno salvate.