Il 24 febbraio 1995 arrivava nei negozi Destinazione Paradiso, l’album d’esordio di Gianluca Grignani. Un disco che segnò la musica italiana grazie alla voce e allo stile di un artista nemmeno ventitreenne.
Grignani si era già fatto notare pochi mesi prima a Sanremo Giovani con La mia storia tra le dita, brano che gli aprì le porte del Festival di Sanremo 1995 nella categoria Nuove Proposte. Sul palco, con un maglione oversize e l’aria di chi ama la musica, presentò Destinazione Paradiso. Si classificò sesto, ma il vero trionfo arrivò con il pubblico. Il brano scalò rapidamente le classifiche e si impose come uno dei più venduti.
All’epoca, Pippo Baudo conduceva Sanremo un mese dopo, programma che premiava gli artisti con le maggiori vendite dopo il Festival. Gianluca Grignani, pur senza vincere ufficialmente, fu di fatto l’artista con il maggiore riscontro di quell’edizione.
L’album Destinazione Paradiso conteneva 10 tracce e quattro singoli ufficiali: oltre ai due già citati, anche Falco a metà, hit estiva del 1995, e a seguire un brano molto particolare: Primo treno per Marte. Ogni canzone del disco divenne celebre tra i fan e non solo. Le vendite superarono le 800.000 copie, conquistando il disco di diamante in un’epoca in cui la musica si acquistava su CD e cassette. Nel 2023, la FIMI lo ha certificato disco d’oro, a conferma di un successo che dura nel tempo.
gialuca grignani – il successo in sudamerica
L’album uscì anche in spagnolo, Destino Paraíso, aprendogli le porte del mercato latino.
Oggi ha oltre 7,2 milioni di ascoltatori mensili su Spotify, mentre la versione spagnola di La mia storia tra le dita ha superato i 429 milioni di stream.
Oggi, a 30 anni di distanza, l’artista ha ricordato questo traguardo con un post sui social:
“30 anni di Destinazione Paradiso e tra un po’ uscirà Residui di Rock’n’Roll!”
Nel post, Gianluca Grignani ha condiviso un video in cui canta l’introduzione della canzone, accompagnato da immagini d’archivio. Un tributo a un album che continua a essere parte della storia della musica italiana.
Una curiosità per i fan
Nel 1999, nella raccolta Il giorno perfetto, Destinazione Paradiso venne riproposta con una strofa in più, tagliata nella versione originale per esigenze di durata radiofonica:
Non ti è mai successo di fermarti
per guardare indietro e vedere se
il mondo si è fermato lì con te
oppure ha girato lì all’angolo per nascondersi
Io lo faccio spesso e sai cos’è
è un fuoco che non scotta più perché
non brucia più, non brucia più
Un dettaglio che rende ancora più speciale questo capolavoro generazionale. Ora i fan aspettano Residui di Rock’n’Roll, sperando che Gianluca Grignani torni presto a prendersi il suo posto nella musica italiana.
Foto di copertina: SteBrovetto