Sanremo 2021 Gio Evan Arnica significato della canzone.
Gio Evan fa il suo esordio al Festival di Sanremo 2021 con il brano Arnica, che ha composto nel testo e nella musica.
Il suo approdo sul palco dell’Ariston è piuttosto curioso e arriva a coronamento di un percorso in cui l’artista ha esplorato numerosi linguaggi, tra cui la poesia e la scrittura.
Gio Evan durante questo strano 2020 ha pubblicato i singoli Regali Fatti a Mano e Glenn Miller (ne abbiamo parlato Qui), mentre lo scorso anno è uscito l’album Natura Molta, molto apprezzato dalla critica.
“Con che stato d’animo farò Sanremo? Questo mi piacerebbe un sacco saperlo. Mi piacerebbe adocchiare quello che ancora non so prevedere. Sono sempre un contenitore pieno di emozioni, quindi a priori posso considerare che ci sarà l’eccessiva timidezza, la gratitudine, la gioia, lo spavento e vediamo se riusciamo ad equilibrare meglio gli impatti.
Rinascita è il nuovo tema che ha inaugurato Amadeus e mi piace come parola. Rinascita significa nascere ancora e non di nuovo. Questo vuol dire che sei sempre lì nel cerchio della vita.
La pandemia mi ha portato delle mancanze, anche se mi sto impegnando a lavorare bene in silenzio nelle mie piccole meditazioni composte e solitarie. Quindi cerco di farmi venire vicino tutto quello che è lontano, ma non sempre ci riesco.”
GIO EVAN ARNICA SIGNIFICATO
“Arnica è una pianta perenne nonostante le sue ossature fragili e si trasforma. La sua metamorfosi è una crema, una pomata che va ad alleviare gli urti del mondo. Arnica è una canzone che ho usato come pomata e sono andato lì ad alleviare dove il mondo ha sbattuto contro me
Sarà una poesia. Sono più scrittore che cantautore. Vengo dagli alfabeti prima, dai silenzi. Tutto quello che canto è un dono che viene da una poesia troppo scodinzolante.”
Così Gio Evan nell’intervista rilasciata a RaiPlay.
ARNICA – IL TESTO
E sbaglio ancora a vivere e non imparo la lezione
Prendere in tempo il treno e poi sbagliare le persone
E sbaglio ancora a fidarmi, a regalare il cuore agli altri
Che poi ritorna a pezzi, curarsi con i cocktail
E fare mezzanotte e non risolvere mai niente
Cerco un amico per un buon tramonto insieme
Voglio arrivare all’alba e dire, “Dai, di nuovo”
E voglio farmi scivolare il mondo addosso
E non scivolare sempre io
E volo con la testa tra le nuvole
Ma vedessi il cuore quanto va più in alto
E non voglio dimenticare niente
Però fa male ricordarsi tutto quanto
Le corse lungomare, nuotare fino a non toccare
L’ansia di non fare in tempo coi regali di Natale
Lo sguardo di mia madre, quando pensavo
Che questa volta non ce la potessi fare
Le partite sulla strada, fare i pali con la maglia
Restare accanto a chi non ce l’ha fatta
Le prime cicatrici, gli amori mai finiti
Le nottate a casa soli o ubriachi con gli amici
Per poi dire cosa, quanto ha fatto male
Eppure non riesco a rinunciare
Per poi dire cosa, quanto ha fatto male
Eppure lo voglio rifare
E portami una primavera prima che appassisca
Davanti all’estate di tutti
Così esile che la tormenta
Mi confonde con un panno steso al vento
E cerco un posto dove poter fare il debole
Amici buoni per smezzare una tempesta
Che l’amore si scopre solo in mezzo al temporale
Ammiro i vostri punti fermi, ma ho bisogno di viaggiare
E volo con la testa tra le nuvole
Ma vedessi il cuore quanto va più in alto
E non voglio dimenticare niente
Però fa male ricordarsi tutto quanto
Le corse lungomare, nuotare fino a non toccare
L’ansia di non fare in tempo coi regali di Natale
Lo sguardo di mia madre, quando pensavo
Che questa volta non ce la potessi fare
Le partite sulla strada, fare i pali con la maglia
Restare accanto a chi non ce l’ha fatta
Le prime cicatrici, gli amori mai finiti
Le nottate a casa soli o ubriachi con gli amici
Le corse di mia madre per fare in tempo a scuola
Sognare ad occhi aperti, l’estate senza soldi
L’ansia degli esami, ma che festa il giorno dopo
La faccia di mio padre quando andava al lavoro
Le volte in cui pensiamo che andrà tutto male
I viaggi con chi ami, sì ma i sogni a puttane
Le prime delusioni perché i baci finiscono
Le nottate a casa con gli amici a dire, “Resteremo uniti”
E poi dire cosa, quanto ha fatto male
Eppure non riesco a rinunciare
Per poi dire cosa, quanto ha fatto male
Eppure lo voglio rifare