Giorgia, Niente di male: significato del testo del nuovo singolo
A un anno e mezzo di distanza dall’ultimo progetto discografico Blu, e al lavoro come conduttrice nell’edizione in corso di X Factor 18, Giorgia è pronta a tornare con il nuovo singolo Niente di male (Epic Records / Sony Music Italy), in uscita venerdì 18 ottobre in radio e su tutte le piattaforme digitali.
Niente di male è stata prodotta da Cripo, la cui produzione regala al brano una produzione moderna e accattivamente che si fonde all’unicità della voce di Giorgia. È stata scritta invece da Mara Sattei, Alessandro La Cava, Federica Abbate, Nicola Lazzarin e Jacopo Pio Porporino.
Per anticipare l’annuncio del brano ai fan, nei giorni scorsi Giorgia ha pubblicato dei video su TikTok insieme al figlio Samuel ironizzando sul gap generazionale tra un genitore definito “boomer” e un figlio della GenZ, il quale spiega alla madre che per attirare l’attenzione e andare virali è necessario fare spoiler.
@giorgiatodrani ma quindi si puó “SPOILERARE”?
GIORGIA, “NIENTE DI MALE”: SIGNIFICATO DEL BRANO
Niente di male è un brano dal ritornello indelebile ma è anche e soprattutto un invito alla leggerezza e al lasciarsi andare perché, in fondo, «non c’è niente di male».
GIORGIA, “NIENTE DI MALE”: TESTO DEL BRANO
Fogli di carta nella polvere ritrovo
Non ho mai finto di amare troppo neanche poco
Non ho mai vinto neanche una volta in questo gioco
Contro di me
E se domani io sarò altrove perché la vita
Mi ha resa forte come un gigante e con fatica
Tu dove sei
In questa mia salita
Vorrei farlo sopra un pianoforte
Davanti a questa gente sai trovo risposte
È solo un modo per cercare Dio
Per far capire che dentro il riflesso tuo ci sono anch’io
E in fondo non c’è niente di male
Se ogni giorno ci sembra uguale
Dove finisco io inizi te
Ma finiamo sempre per litigare
Quanto basta perché il cielo in una stanza
Ci sembrava più grande
Di un monolocale
È strano ma per te ho imparato ad accettare
Anche l’effetto collaterale
Rose nel giardino mi sorprendo
Di quanto il tempo passa
Io sto meglio
E vedo luci fuori campo
E tutto ad un tratto mi risveglio sono sola di notte
La luna abbraccia il sole che sorge
E perdo tutto io non ho mai mai mai giuro mai mai mai dormito
Pensando che
Vorrei farlo sopra un pianoforte
Davanti a questa gente sai trovo risposte
È solo un modo per cercare Dio
Per far capire che dentro il riflesso tuo ci sono anch’io
E in fondo non c’è niente di male
Se ogni giorno ci sembra uguale
Dove finisco io inizi te
Ma finiamo sempre per litigare
Quanto basta perché il cielo in una stanza
Ci sembrava più grande
Di un monolocale
È strano ma per te ho imparato ad accettare anche l’effetto collaterale
Quando si ama solo per abitudine
È come fare il più grande crimine
Cercavo uno specchio per somigliare alla tua immagine
Cercavo il tuo sguardo così da colmare il silenzio
Ma in fondo non c’è niente di male
Se ogni giorno ci sembra uguale
Dove finisco io inizi te
Ma finiamo sempre per litigare
Quanto basta perché il cielo in una stanza
Ci sembrava più grande
Di un monolocale
È strano ma per te ho imparato ad accettare anche l’effetto collaterale