Capita a volte che gli analisti musicali si lancino in interpretazioni fantasiose dei brani, dei video e dei messaggi che i cantanti vogliono esprimere e lanciare. E capita di conseguenza che questi messaggi vengano falsati, male interpretati e diventino oggetto di serrate polemiche verso chi in fin dei conti tutto voleva tranne che diventare protagonista di una gogna inconsapevole.
È proprio quello che sta succedendo a Giorgia. Estratto da poco il terzo singolo da Senza paura, Non mi ami, il video è stato reso disponibile il 24 marzo, per la regia di Emanuel Lo, cantante e ballerino, nonché compagno dell’artista. La cantante romana non mette in mostra solo la sua splendida voce ma anche le grazie. Nelle scene del video si mostra infatti completamente nuda e pura.
L’inserto a tema femminile DAttualità de La Repubblica non ha dubbi: “Voglia di ricominciare a vivere, di volersi bene, di chiudere una storia amara. C’è tutto questo e molto di più nel video di Giorgia Non mi ami. Un grido di dolore e di consapevolezza per lottare contro la violenza sulle donne. Perché chi le aggredisce non le ama, anche se è un marito, un padre, un fratello. Giorgia si presenta nuda, con il viso segnato e coperto dal trucco quasi a nascondere i segni, nel video choc che ci porta a riflettere“.
Una vera e propria interpretazione spontanea poiché il tema non è minimamente accennato nel comunicato stampa lanciato dalla Sony Music e non è riportato come dichiarazione diretta della cantante. È bufera. Si moltiplicano i commenti che attaccano Giorgia, “colpevole” di combattere la violenza sulle donne nel modo forse meno opportuno, ovvero denudandosi.
La cantante però non ha fatto passare sotto silenzio la cosa, lasciando un lungo messaggio sulla sua pagina Facebook:
“Allora, siccome sul web circola una interpretazione sul video “non mi ami”che nulla ha a che fare con me, ma soprattutto siccome si è tirato in ballo un tema troppo grave da essere trattato con leggerezza e senza che io lo abbia attribuito al video, allego qui sotto il comunicato che il mio ufficio stampa ha diffuso il 20 marzo scorso in cui si parla anche dei contenuti del video, e che rappresenta insieme all’unica intervista rilasciata da me a proposito del video a Vincenzo Mollica per il tguno, tutto ciò che io ho espresso in proposito, le altre interpretazioni sono opinioni personali di altri, però leggetelo,eh! G“. (QUI per leggere il comunicato)
Sacrosanto quindi che vi siano libere interpretazione dei prodotti musicali, tuttavia prima di attribuire “campagne” così impegnate bisognerebbe almeno prendersi la briga di contattare i diretti interessati!