14 Luglio 2024
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14 Luglio 2024

Giorgio Gaber celebrato con “Il luogo del pensiero” a Viareggio

La Fondazione Gaber presenta una nuova edizione della manifestazione volta a raccontare al pubblico il lavoro dell'artista

Giorgio Gaber
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Fondazione Gaber presenta una nuova edizione della manifestazione “Il luogo del pensiero”. Si tratta di cinque appuntamenti in programma dal 23 al 28 luglio 2024 a Viareggio, con la partecipazione di importanti ospiti.

Il luogo del pensiero”, realizzata con il Comune di Viareggio, porta in città numerose iniziative per raccontare al pubblico lo straordinario lavoro di Gaber, la sua libertà di pensiero, il suo impegno civile e morale. L’obiettivo è di realizzare un evento unico, così come in passato fu il Festival Gaber, per sottolineare l’importanza di Viareggio nella nascita di un sodalizio culturale ed artistico come quello tra Gaber e Sandro Luporini.

A Viareggio è nato ed è stato scritto tutto il “Teatro – Canzone”. Sandro Luporini, coautore di tutta l’opera di Giorgio Gaber, è viareggino. Ogni estate a partire dal 1970, Gaber lo raggiungeva per scrivere i nuovi spettacoli.

Il luogo del pensiero” racchiude tutte le iniziative pensate per celebrare l’artista. Gaber, con Sandro Luporini, ha certamente lasciato un segno profondo nella storia di Viareggio e della cultura italiana. La manifestazione prende il nome dal titolo di una loro canzone; e questa scelta sintetizza lo spirito e l’intento dell’evento.

Il programma della manifestazione è ricco di ospiti, come Gioele Dix, Luca Bizzarri, Riccardo Milani e Gian Piero Alloisio. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.

Il luogo del pensiero

“Il luogo del pensiero”, il programma completo

MARTEDÌ 23 LUGLIO, ORE 21.30 – LE SPIAGGE DI NOTTE

Teatro – Canzone itinerante ideato e diretto da Gian Piero Alloisio

La storica manifestazione che da sempre ha caratterizzato il Festival Gaber in Versilia, si terrà in Piazza Mazzini e sulla spiaggia antistante martedì 23 luglio, ad apertura de “Il luogo del pensiero”. La direzione artistica è affidata a Gian Piero Alloisio, inventore e da sempre regista del format. Sono previste numerose postazioni artistiche, ciascuna delle quali dedicate al repertorio del Teatro-Canzone. Saranno coinvolti, oltre ai principali protagonisti delle storiche edizioni, artisti di riferimento del territorio di Viareggio. Una grande festa popolare per ricordare Giorgio Gaber, anche attraverso espressioni artistiche originali e sorprendenti.

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO, ORE 21.30 – LUCA BIZZARRI

Nonhannounamico

Luca Bizzarri da sempre si considera una sorta di “discepolo” di Giorgio Gaber, che in un incontro degli anni 90 gli diede importanti consigli artistici per proseguire nel suo percorso. Non Hanno Un Amico è uno spettacolo teatrale di e con Luca Bizzarri, scritto con Ugo Ripamonti, ispirato all’omonimo podcast edito da Chora Media.

Esattamente come nel podcast nato per raccontare la campagna elettorale, al centro di Non Hanno Un Amico c’è la comunicazione politica dei nostri tempi, i fenomeni social, i costumi di un nuovo millennio confuso tra la nostalgia del novecento e il desiderio di innovazione tecnologica e sociale.

Con tutta la sagacia della sua satira, in un’ora di racconto di noi, Bizzarri ci porta a ridere di noi stessi, delle nostre debolezze, dei nostri tic. Un’ora di racconto in cui ci riconosciamo come in uno specchio che all’inizio ci pare deformante, ma che in realtà, a guardarlo bene, restituisce quell’immagine di noi che rifiutiamo di vedere.

GIOVEDÌ 25 LUGLIO, ORE 21.40 – “IO, NOI E GABER”

Proiezione del docufilm dedicato al Signor G.
“Io, noi e Gaber” è il primo docufilm sulla vita di Giorgio Gaber, scritto e diretto da Riccardo Milani. Vincitore del Nastro d’Argento come miglior documentario 2024. Promosso dalla Fondazione Gaber, il docufilm è prodotto da Atomic in coproduzione con RAI Documentari e LUCE CINECITTÀ e distribuito da Lucky Red.

Girato tra Milano e Viareggio, nei luoghi della vita di Giorgio Gaber, “Io, noi e Gaber” è il ritratto vivo e incisivo del Signor G., al centro di una delle pagine più preziose della storia culturale del nostro paese. Un viaggio esclusivo che attraversa tutte le fasi della sua carriera artistica dalla popolarità televisiva al teatro, con l’invenzione, insieme a Sandro Luporini, del Teatro-Canzone, piena espressione del suo impegno politico e culturale.

VENERDÌ 26 LUGLIO, ORE 21.30 – CONSEGNA DEL PREMIO “IL LUOGO DEL PENSIERO”

Nella cornice del premio Viareggio Rèpaci, venerdì 26 luglio alle ore 21.30 verrà consegnato il premio “IL LUOGO DEL PENSIERO” – SCRITTURA PER TEATRO-CANZONE”. Si tratta di un’importante iniziativa rivolta a nuovi autori di questa particolare forma espressiva. Il “Teatro-Canzone” è una scrittura teatrale sviluppata da Giorgio Gaber e Sandro Luporini dal 1970 al 2000. La sua caratteristica era l’utilizzo alternato della parte cantata (canzone) e della parte in prosa (monologo), nello sviluppo di riflessioni e racconti attinenti al presente storico. Per la prima volta in assoluto, la Fondazione Gaber ha deciso di istituire un premio dedicato ai talenti che vorranno confrontarsi con un tema, una riflessione o un racconto sviluppato attraverso una canzone e un monologo (o viceversa) tra loro attinenti e in grado di costituire una forma espressiva e letteraria compiuta.

DOMENICA 28 LUGLIO, ORE 21.30 – GIOELE DIX

“Ma per fortuna che c’era il Gaber”

“Ma per fortuna che c’era il Gaber” è il più recente di una serie di tributi che Gioele Dix, a partire dal 2004 (anno in cui si tenne il primo Festival Gaber a Viareggio), ha dedicato all’artista milanese.

Lo spettacolo è costruito come un insolito itinerario all’interno del teatro canzone di Gaber e Luporini. Brani conosciuti del loro repertorio si intrecciano con musiche e testi variamente inediti: versi mai musicati, canzoni mai eseguite dal vivo, monologhi abbozzati e mai completati. Per realizzarlo è stato decisivo l’apporto della Fondazione Gaber, che ha svelato l’esistenza di questi preziosi materiali e li ha messi a disposizione del progetto. “Ma per fortuna che c’era il Gaber” è dunque uno spettacolo assolutamente speciale, appassionato e originale. In esso convivono sorprese (un esilarante monologo inedito sulla Rivoluzione d’Ottobre) e rievocazioni personali (il primo incontro assolutamente casuale fra Gaber e Dix nella hall di un albergo di Mestre). Ed ancora, brani d’annata (Il Riccardo, Barbera e champagne) e bozze di canzoni tipicamente alla Gaber-Luporini su cui inventare una musica (Appunti di democrazia).

Giorgio Gaber