Giorgio Moroder è pronto a tornare. Il produttore, compositore e interprete presenterà al pubblico un nuovo album nel 2015, capace di portare con sé un impressionante numero di illustri collaborazioni internazionali, anticipato dal singolo 74 is the new 24. Il ritorno di un nome leggendario che è stato in grado di portare il proprio talento completamente italiano nella scena internazionale, andando ad influenzare con il suo lavoro la disco music e la musica elettronica in generale.
Un ritorno con un potente pezzo di pura EDM (ElettronicDance Music), dopo che un anno fa era stato protagonista della hit celebrativa a lui dedicata dai Daft Punk , intitolata Giorgio by Moroder, e da lui interpretata in una sorta di racconto autobiografico, ripercorrendo la propria eccezionale carriera dagli anni ’70 ad oggi. 74 is the new 24 è un sagace e provocatorio riferimento alla propria età, come si evince dal suo commento al nuovo progetto:
“Alla musica dance non importa dove abiti. Chi sono i tuoi amici. Quanti soldi guadagni. Non importa se hai 74 o 24 anni… Perché i 74 sono i nuovi 24!”
74 is the new 24, è l’assaggio del nuovo progetto omonimo, dove ritroveremo spunti innovazioni è diventato che lo hanno reso un punto di riferimento per intere generazioni di dj e produttori. Un ritorno alla grande, con un parterre di collaborazioni che lasciando di stucco. Nel nuovo disco infatti Giorgio Moroder vedrà le collaborazioni di artisti come Charli XCX, Sia, Britney Spears, Kylie Minogue, Mikky Ekko, Foxes e Matthew Koma. L’album vedrà la luce con ogni probabilità nella primavera del 2015 probabilmente in primavera.
Giorgio Moroder, sudtirolese di nascita, classe 1940 è un produttore discografico e compositore italiano, un percorso nella musica da autodidatta, privo di qualsiasi formazione musicale, inizia la propria attività a berlino nel 1970, con il suo lavoro innovativo legato ad un uso inedito dei sintetizzatori, portando nuova linfa a dance ed elettronica. Un’ascesa rapida e prestigiosa, con molti successi prodotti per artisti come Donna Summer (Love to Love You Baby e I Feel Love). Moroder ha prodotto anche diversi successi di disco elettronica per The Three Degrees e ha collaborato inoltre con artisti del calibro di Cher, David Bowie, Eurythmics, Freddie Mercury, Elton John, Debbie Harry, Barbara Streisand, Gianna Nannini, Edoardo Bennato, Janet Jackson e Olivia Newton-John. Diversi sono anche i successi ottenuti come cantante: From Here to Eternity del 1977 firmata semplicemente come Giorgio, e The Chase, dell’anno seguente, tratto dalla colonna sonora del film Fuga di mezzanotte.
Non ci resta che attendere il nuovo lavoro di Giorgio Moroder per avere l’ulteriore conferma che la musica e l’arte in genere, quando supportata da intelligenza e talento non comuni, riesce a mantenere intatta la propria potenza anche a dispetto di ogni logica legata al tempo che passa, a dimostrazione che 74 anni possono veramente equivalere a 24.