Il testo di Giorni Felici di Giorgio Poi ce lo racconta l’artista stesso tramite un comunicato stampa arrivato a pochi giorni dall’uscita del pezzo. Il brano, pubblicato su tutte le piattaforme di streaming e negli online store venerdì 29 ottobre è stato definito con queste parole dall’ufficio stampa del cantante:
La canzone è una commovente downtempo uggiosa intrisa di partenze e di ritorni. Chitarre e palpiti acustici scandiscono una poetica mitigata da immagini e ricordi di momenti per evadere dalla realtà, dove il mood disteso e le atmosfere avvolgenti trasportano direttamente nell’universo di Giorgio Poi.
“Dedicami un’ora dei tuoi giorni felici” è la dichiarazione d’amore contemporanea di chi desidera soltanto vedere un sorriso sul volto di chi ha dovuto nascondersi e armarsi fino ai denti per difendersi.
Le sorprese per i fan di Giorgio Poi non finiscono qui. “Giorni Felici” è anche il titolo del nuovo libro della fumettista ZUZU, che per l’occasione ha curato l’illustrazione del singolo di Giorgio Poi.
GIORGIO POI GIORNI FELICI TESTO
Aspettami sotto il letto
È lì che finisce tutto, chissà perché
Sarà che l’anno bisestile
È un anno da pescecane anche per me
Ti ho vista cercare
Su Google le strade
Conquistare terre lontane
Scrivevi lettere d’amore alle dogane
Sognavi strade gelate
E baci con le labbra spaccate
Porti la tua fotografia nelle ambasciate
Bussi alla porta di città occupate
Ma dedicami un’ora dei tuo giorni felici
Di quеlli che si contano
Di quelli in cui sorridi
Senza nascondеrti
Armata fino ai denti per difenderti
Polvere sul giubbotto
È un anno che non lo metto o anche di più
C’è dentro un tuo biglietto
Scusa, non te l’ho detto, ma domani parto presto
Amore, goodbye
È così te ne vai
Conquistare terre straniere
Mandavi i tuoi reggiseni alle frontiere
Passavi notti sudate
A maledire l’estate
Porti la tua fotografia nelle ambasciate
Bussi alla porta di città inventate
Ma dedicami un’ora dei tuo giorni felici
Di quelli che si contano
Di quelli in cui sorridi
Senza nasconderti
Armata fino ai denti per difenderti
Foto di Giulia Bersani