Giulia Mei, conosciuta dal grande pubblico dopo la sua partecipazione a X-Factor 2024 con il singolo Bandiera che ha raggiunto oltre un milione di stream e visualizzazioni, torna a far parlare di sé con il nuovo brano La Vita è Brutta.
Disponibile oggi in radio e su tutte le piattaforme il singolo segna un nuovo capitolo musicale per l’artista palermitana.
La Vita è Brutta è un brano che si distingue per un mix di cinismo e ironia, racchiudendo sentimenti contrastanti:
Così cinica da essere sentimentale, così decadente da essere ridicola
come afferma la stessa Giulia. La canzone mescola immagini forti e dissacranti, unendo la complessità musicale di una partita di Bach con l’energia sfrenata di un rave party. Un ritmo che invita a ballare e riflettere allo stesso tempo, trovando la forza di ridere anche quando la vita sembra difficile.
Il brano, prodotto da Ramiro Levy e Alessandro Di Sciullo per Sound To Be/ADA, continua a mostrare la capacità di Giulia Mei di mescolare testi profondi con arrangiamenti ricercati, come già dimostrato in Bandiera che ha ricevuto Premio della Critica a Voci per la Libertà – Amnesty International 2024.
La Vita è Brutta rappresenta una tappa importante nella carriera della cantautrice, che dopo il successo del primo album Diventeremo Adulti e la vittoria del concorso per autori Genova per Voi, continua a stupire con una poetica musicale che sa toccare le corde più intime dell’ascoltatore, senza rinunciare a una vena dissacrante e ironica.
GIULIA MEI – LA VITA È BRUTTA
(Giulia Mei – Alessandro Di Sciullo – Ramiro Levy – Sound To Be – Warner Chappell Music Italiana – Triggger)
Hai voglia di cantare
una canzone triste
di non amore
magari un po’ banale
hai voglia di inseguire
una cassa in quattro
che non ricordi per niente
che il peggio è stato fatto,
hai voglia di sentirti
un po’ più grande
di quello che realmente
nascondi tra le mutande
hai voglia di chiudere gli occhi
e non pensare che pure sta canzone
ti fa cagare.
Ma tu la canti tutta la balli tutta
perchè la vita è brutta, la vita è brutta
ma senti che alla fine un poco ti somiglia
come l’ultimo goccio in fondo alla bottiglia.
E tu la balli tutta la balli tutta
perchè la vita è brutta, la vita è brutta
ma senti che alla fine un poco ti somiglia
come l’ultimo goccio in fondo alla bottiglia
Ho voglia di dimenticare
la tua bocca nucleare
la tua faccia mi fa male
il tuo sorriso, pugni al cuore,
armonizzare il dolore
con un accordo minore
lasciare fare alla musica
il lavoro sporco delle parole,
ci siamo persi detto agli specchi
cerchiamo i pezzi dei nostri occhi
ci vediamo all’idea per l’Apocalisse
tu porta da bere che io porto le casse
E tu la balli tutta la balli tutta
perchè la vita è brutta, la vita è brutta
ma senti che alla fine un poco ti somiglia
come l’ultimo goccio in fondo alla bottiglia
e tu ci balli sopra, ci balli sopra
su questo ritmo triste come l’Europa
come le processioni, come le veline
su questo ritmo marcio fino a che si vive
su questo disco marcio fino a che si vive.