Il 9 aprile è uscito il nuovo album di Giulio Wilson Storie vere tra alberi e gatti (etichetta discografica Maninalto! e distribuzione Believe). Un progetto musicalmente ricercato e in cui si avvertono le sfumature e gli ascolti che hanno guidato il cantautore durante il suo percorso di formazione.
Un disco che, anticipato dal singolo I ricordi, è arricchito dalle prestigiose collaborazione con gli Inti Illimani, Roy Paci, i Musici Di Francesco Guccini e la scrittrice e saggista Sandra Landi.
Storie vere tra alberi e gatti è un album dallo stile ricercato, unico: 13 brani con altrettante storie di vita fuori dal tempo, che si lasciano ascoltare e “sfogliare” come fossero capitoli di un romanzo, narrazione di vicende dei giorni passati e di quelli presenti.
Nel disco, in cui si alternano ballad, tracce che hanno la struttura classica della canzone d’autore a intermezzi strumentali, si percepisce la cura stilistica, testuale, melodica, di un cantautore che regala esperienze di vita, emozioni in musica.
Come accade ne I ricordi: piano e voce danno forza ai frammenti del passato, quelli che prendono forma, diventano ricordi che tornano alla mente come tracce di strade già percorse.
Questa la tracklist.
1. I RICORDI Storia già vissuta
2. FIDO Storia vera del cane di Borgo San Lorenzo
3. L’ORGANETTO Piccola introduzione
4. BUDAPEST Storia vera del gelataio Francesco Tirelli
5. VALE LA PENA Storia di speranza (con Inti Illimani)
6. FINALE ALL’ITALIANA Storia nostrana (con Roy Paci)
7. DISAMORE Storia di una patologia condivisa
8. I GATTI DI MAGRITTE Storia di felini e nostalgia
9. ROMANZO EPISTOLARE Storia d’altri tempi (con i Musici di Francesco Guccini)
10. OTTAVIA Storia vera di femminicidio (con Sandra Landi)
11. L’ALBERO SOGNANTE Storia di coscienza vegetale
12. PROLOGO di violoncelli
13. L’AMORE DEI NOSTRI DIFETTI Storia di riconciliazione
GIULIO WILSON STORIE VERE TRA ALBERI E GATTI
“Ci sono voluti quasi due anni per dare luce a queste canzoni, più o meno lo stesso tempo che generalmente attendo quando faccio maturare il vino nelle botti di castagno.
Ho preferito scrivere di gatti, cani e alberi piuttosto che di cellulari, alle prese solo con la mia fantasia, davanti a carta e penna, proprio come avrebbe fatto un artigiano fiorentino con delle vecchie assi di ciliegio.
In questo mondo, in cui tanti parlano e pochi ascoltano, sento di essere fortunato ad aver intrapreso una strada artistica all’insegna delle canzoni d’autore, le stesse che non si limitano ad essere interpretate, ma anche scritte, tracciando un percorso artistico, creativo che prova a ignorare quel senso di vuoto che affligge la civiltà moderna.”
Come le fotografie hanno vita in un album di ricordi, in Storie vere tra alberi e gatti le canzoni vivono nell’animo di chi ascolta e negli occhi di chi le immagina. Sono musiche di esistenza e resistenza.
C’è dunque un filo conduttore che lega le canzoni tra loro: la volontà di fotografare, in musica, racconti di natura diversa ma unici nella loro essenza, che creano un album di canzoni che consentono all’ascoltatore di immedesimarsi nei personaggi dei brani.
Sono foto così nitide, che sembrano appartenerci da sempre.