E’ passato qualche giorno dal 10 novembre, giorno in cui è stato pubblicato il primo singolo di Giuseppe Anastasi intitolato 2089 (etichetta Giuro).
Il nome di Giuseppe Anastasi per alcuni potrebbe sembrare poco noto, ma sono diverse le hits che portano la sua firma. Due volte vincitore del Festival di Sanremo (nel 2009 con Sincerità e nel 2014 con Controvento per Arisa), quest’anno sul palco dell’Ariston ha portato Il Diario degli Errori (interpretato da Michele Bravi) e Insieme (Valeria Farinacci tra i giovani).l
Ora l’artista che da anni collabora con il CET di Mogol si pone in prima persona e pubblica il suo singolo e i primi riscontri, anche radiofonici, sono del tutto confortanti.
“2089 è una canzone prima di tutto onirica e poi nichilista. Per quasi la sua totalità il protagonista vede decadere tutti i valori costruiti in tanti anni di lotte per la democrazia, per la giustizia sociale. Tutto finisce dentro lo schermo di un cellulare, in una continua corsa alla competitività che porta la società alla nevrosi, all’ansia. L’ultima regola è quella della speranza, di continuare a vivere pensando ai valori fondamentali, il primo tra tutti: la famiglia.”
L’artista palermitano, che alcuni anni fa ha anche scritto insieme al collega Cheope (Alfredo Rapetti Mogol) il manuale Scrivere una Canzone, attualmente sta lavorando al suo album che sarà pubblicato nel 2018 e, viste le premesse, sarà una bella sorpresa.
Foto di Marta Lispi