Da qualche anno a questa parte, il mercato internazionale, soprattutto quello statunitense, ha visto balzare al successo i Pentatonix. Quintetto vocale vincitore del talent show Sing-Off riuscito a far tornare in classifica il canto a cappella con una importante dose di contemporaneità.
Anche l’Italia ha i suoi Pentatonix. Anzi… aveva già prima del loro successo. Sono gli Oblivion, anch’essi un quintetto, formato da Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli.
Attivi fin dal 2003, sono un gruppo musicale-teatrale partito dal musical, con le esperienze individuali dei componenti.
Gli Oblivion si sono fatti notare in rete per i divertenti video I Promessi Sposi in 10 minuti, L’inferno in 6 minuti, Pinocchio in 6 minuti e Avatar in 6 minuti, ma anche in teatro con diversi spettacoli, tra i quali Oblivion: The Human Jukebox, attualmente in tour nei principali teatri italiani fino a maggio 2016, e Othello, La H è muta.
Hanno due brani in vendita, C’è bisogno di zebra e Tutti quanti voglion fare yoga e grazie a Parla con me, Zelig e Panariello sotto l’albero è arrivata anche la visibilità in tv.
L’ultimo loro gioiellino è un mash-up tutto sanremese. Gli Oblivion sono riusciti a comprimere le 65 canzoni vincitrici del Festival in 5 minuti, dando prova della loro creatività e del loro talento. E se Carlo Conti li chiamasse come ospiti a Sanremo?