Smettere di stare male è il primo album di Goldreick, nome d’arte del cantautore, regista e art director italiano, Nicola Maggi, fuori sulle piattaforme digitali da venerdì 19 maggio.
Pugliese ma di base a Milano, Nicola ha una formazione registica maturata presso la New York Film Academy dal 2016 al 2018 e un’esperienza come content creator e art director per diversi progetti web.
Questa è la storia con cui Goldreick lancia il disco….
Come nei migliori film di alieni, in Puglia si è materializzato un cerchio nel grano di 50 metri, con all’interno raffigurata una misteriosa creatura. In questi giorni, a Milano, sono stati avvistati dei peluche identificati da nastri segnaletici rosa che li circondano.
Gli esperti cartografi hanno unito su una mappa, i punti in cui sono stati ritrovati i peluche e hanno fatto una scoperta unica: le linee disegnano la cover di Smettere di stare male.
Non solo, in giro per Milano sono state realizzate 11 aree che unite formano la cover del disco in cui, all’interno, si può scovare un invito speciale… quello per il release party del disco previsto per venerdì 19 maggio presso lo Studio Iscian di Viale Bligny 42.
I fortunati che hanno trovato i punti di caduta dei peluche, potranno partecipare al release party, un’occasione per immergersi nel mondo di Goldreick e dei suoi Queeby, con un abbraccio artistico che lascerà tutti senza parole. All’esclusivo party si potrà visitare una speciale mostra che percorre, in un gioco di richiami e introspezioni, la storia di Smettere di stare male, con 6 installazioni tra melma rosa e videoproiezioni.
Smettere di stare male arriva dopo il singolo Casa e contiene otto tracce che disegnano il legame tra il cantautore pugliese e la sua terra, lasciata per inseguire il sogno della musica, ma rimasta sempre dentro come le radici che non si estirpano.
Goldreick racconta del suo viaggio in un universo introspettivo tanto rosa quanto oscuro, caratterizzato da sonorità elettro con testi che arrivano al cuore. In 15 03 il tema è il ricordo, in Spettri si parla di amicizia, in Papà di famiglia, in Casa di appartenenza, in S.D.S.M. di accettazione, in Porca di amore e in Rosa di speranza.
E poi ci sono due “Dediche” a rappresentare gli incidenti di percorso e gli imprevisti che possono farti schiantare mentre guidi la tua navicella contro un palazzo. E proprio di questo schianto vediamo la storia raccontata nel videoclip del primo singolo Casa, in cui Goldreick è vestito da astronauta (il fuorisede per eccellenza). “Se lasci il paese il paese ti lascia” è la frase che ripete come un mantra nel testo della canzone tanto semplice quanto diretta.
La cura per i videoclip e per le attività artistiche sul territorio, hanno avuto la stessa rilevanza nel processo creativo che ha portato a realizzare l’album. Insieme alla musica si è evoluto il concept che ha portato Goldreick ad immaginare la sua caduta sulla terra come alieno che perde dei pezzi rosa, per rappresentare che ognuno di noi ha dei mostri dentro e che non è sempre necessario combatterli.