Alle polemiche sulla mancata presenza di artisti donne sul palco del Concerto Primo Maggio 2019, e alla risposta decisa di Ambra Angiolini, il nostro direttore ha già dedicato un editoriale che potete leggere qui. Ora arriva a mezzo comunicato stampa la risposta della cantautrice Grazia Di Michele che attacca la presentatrice.
La Di Michele risponde tramite Facebook ad Ambra dicendo la propria sulle polemiche scatenate dall’assenza di donne sul palco del concertone. Ecco quanto scritto da Grazia di Michele:
“Cara Ambra se c’è una cosa su cui le donne devono poter contare è la solidarietà femminile.
Tu, oltre a non aver capito lo spirito del concertone del 1° maggio, ti comporti peggio di quegli uomini che discriminano le donne, e sorvoli sul fatto che se ci sono poche donne in classifica è proprio perché non godono della stessa promozione. E questo trattamento, Ambra, lo subiamo in ogni ambito LAVORATIVO.
Ma poi perché il concerto del 1° maggio dovrebbe essere attento alle CLASSIFICHE? E per la scelta degli uomini è stato usato lo stesso parametro? E quali sarebbero le donne in classifica che hanno rifiutato l’invito?
Io sono basita. Ma finalmente ho capito quello che diceva Francesco Renga sul fatto che le voci femminili siano più sgradevoli. Lo sono, Ambra, ma solo quando dicono stupidaggini!
Ah, e calmati!”
Arriverà la risposta della presentatrice a queste parole che, almeno a noi, appaiono decisamente esagerate nei toni?
Grazia Di Michele di recente ha diretto un festival nella Capitale, in cui accanto a cantautori e cantautrici affermati (tra cui Morgan, Bungaro, Alberto Fortis, Mariella Nava e Syria) ha dato spazio alle nuove leve del cantautorato, maschile e femminile.
Il prossimo 12 maggio dirigerà il Mia Martini Festival a Somma Vesuviana (NA), per il quale ha selezionato 6 giovani cantautrici che affronteranno il repertorio di Mimì.