Grazia Di Michele, dopo una lunga carriera da cantautrice, ha deciso di cambiare rotta (almeno per il momento) e, per la prima volta propone un album, Folli Voli, in cui si presenta come pura interprete.
Dopo 15 album in studio da cantautrice e una carriera in cui ha regalato anche grandi brani ad altri artisti, Grazia Di Michele si mette in gioco proponendo a modo suo una selezione di capolavori della musica cantautorale mondiale.
Con la collaborazione del produttore Alberto Zeppieri, con grande esperienza nell’adattamento creativo in italiano di canzoni nate in altre lingue, Grazia Di Michele ha scelto 11 brani di grande suggestione. 11 canzoni con una forte anima popolare, riproposte in versioni del tutto nuove e soprattutto in lingua italiana.
“Ho imparato a volare. C’è voluto un pizzico di incoscienza, ma ho trovato posti incantevoli e compagni di viaggio meravigliosi.” Queste le parole affidate ai Social da Grazia Di Michele.
IL SINGOLO CON IVAN SEGRETO
L’album Folli Voli, pubblicato da Egea Records, e disponibile dal 19 gennaio in tutti i negozi e digital store, è stato anticipato dal singolo omonimo interpretato insieme al raffinato artista siciliano Ivan Segreto. Folli Voli non è altro che la riproposizione di Falling Slowly, portato al successo in tutto il mondo e all’Oscar da Glen Hansard e Markéta Irglová.
I BRANI DI ‘FOLLI VOLI’
Ad accompagnare Grazia in questo viaggio intorno al mondo ci sono anche altri featuring d’eccezione. Da Kayah, una delle più apprezzate interpreti polacche, che duetta in Vele al vento (Embarcaçao), a Kaiti Garbi (che duetta in Anime, la riproposizione in italiano della ballata greca Anemos).
In Folli Voli c’è anche l’Irlanda di Damien Rice (di cui viene riproposta Non so guardare che te, versione della bellissima The Blower’s Daughter), la fiducia tutta americana di Vita che prendi a morsi (versione di Life Is A Rollercoaster di Ronan Keating), l’allegria del Brasile, in Fico Assim Sem Você di Adriana Calcanhotto, la fede di Noa e della sua Uri, cantata in italiano e israeliano, la musica mediterranea e spirituale di Marta Gómez e Idan Raichel di cui vengono riproposti Casa mia (Cada dia) e Tutte le parole (Todas palabras), la saudade cubana di Manuel Argudin di cui viene eseguita Aroma d’Invierno e l’energia capoverdiana di Cesaria Evora e della sua Saia Travada (Quest’amore).
L’album Folli Voli si chiude con una bonus track. Si tratta di Come la musica, inedito che porta la firma di Bungaro, a convalidare l’origine e la destinazione di un viaggio fatto di melodie, ritmo e armonie.
Foto dai Social di Grazia Di Michele
