Ha appena compiuto un mese Irony, il disco d’esordio della cantautrice Greta Gray, distribuito dalla Wannaboo Music e composto da undici brani di chiaro stampo pop elettronico e rigorosamente cantati in inglese.
Caratterizzato da sintetizzatori e batterie elettroniche ma anche da sezioni di archi e di fiati, Irony si presenta con brani prettamente dance come Save Lady Gaga e Devil In Paradise, per passare poi a tematiche più dub e dancehall come in Black Mamba e Hands e fino a raggiungere orizzonti rock con Ride My Pony.
La potente ballata Emma è invece un pezzo al di là delle mode e delle tendenze, che ha tutte le carte in regola per durare a lungo nel tempo.
GRETA GRAY – SAVE LADY GAGA – VIDEO
Greta Gray di origine bresciane, a dispetto delle sue origini sviluppa un’attitudine musicale prettamente “nera” che la porta in breve tempo ad abbracciare il genere rythm and blues.
La passione per la cultura inglese e per il Regno Unito la porta spesso a viaggi e soggiorni oltremanica durante i quali affina ed arricchisce la sua formazione musicale.
Proprio qui tra incontri, scontri, avventure e grazie anche alla sua innata curiosità che la spinge a scoprire sempre nuovi orizzonti, l’artista incontrerà quella che diventerà il suo grande amore musicale: la musica elettronica.
Scoperta la sua dimensione Greta inizia a scrivere i primi pezzi e grazie all’ironia evidenziata nei testi, alla capacità interpretativa e la qualità della musica, riesce in breve tempo a trovare il primo ingaggio discografico, che nel settembre del 2012 le permette di uscire col suo primo singolo dal titolo Out Of My Way che raccoglie un buon successo e che viene seguito nell’estate successiva da Joy From Outer Space, brano particolarmente trascinante da cui è stato estratto un videoclip girato nelle stazioni della metropolitana di Brescia, capace di raccogliere in pochi giorni migliaia di visualizzazioni.
Il 5 febbraio 2015 è la volta della pubblicazione del terzo singolo, Save Lady Gaga che è un chiaro tributo alla cantante americana e che ottiene un ottimo riscontro soprattutto oltreoceano.
Quest’ultimo pezzo è proprio il preludio al primo disco dell’artista, il sopra citato Irony che ha visto la luce il 27 ottobre di quest’anno e di cui la stessa Greta Gray dice: “Irony è il luogo cui appartengo, cui sempre sono appartenuta. Irony è dove ho potuto dire ciò che volevo dire esattamente come lo volevo dire. Irony è casa mia, l’unica dove desideri stare.”