È uscito il 3 marzo Segnali di Fumo, il nuovo album di Grido (Luca Aleotti).
L’album è prodotto da Willy L’Orbo e distribuito da Sony Music. È un disco autobiografico di matrice rap, ma con influenze che arrivano anche da altri generi musicali. Traccia dopo traccia Grido si racconta arrivando a descrivere l’Italia, così bella, ma così piena di contraddizioni un “sistema che ci vuole tutti quanti burattini”, con tante cose da fare e migliorare.
“In questo disco si rispecchia tutta la mia vita passata e presente – dichiara Grido – sono davvero onorato e felice per l’entusiasmo e l’amicizia che tutti i cantanti e produttori presenti mi hanno dimostrato in quest’avventura attraverso noi stessi e il nostro tempo. Siamo ancora in piedi e ancora vivi… Abbiamo vinto noi!”.
L’album è stato anticipato il 17 febbraio dal singolo Abbiamo Vinto Noi feat. Danti dei Two Fingerz.
GRIDO – ABBIAMO VINTO NOI feat. Danti – VIDEO
Ecco la tracklist canzone per canzone
GRIDO – SEGNALI DI FUMO – TRACK LIST
VELENO ft. RAIGE
E’ il brano che apre il disco e da subito dichiara l’obiettivo dell’artista: “un disco per gridare al mondo che esisto”. Un racconto della sua vita: “dalle panche del parco in quartiere, ha fatto le rime e ne ha fatto un mestiere”, l’appartenere ad una generazione che ha perso tutti i valori, che vive in una società difficile ed in continuo mutamento come dice il refrain “Siamo noi cresciuti con il veleno”.
VAFFANCULO ft. MARCO MASINI
Il brano è una rielaborazione del celebre successo di Marco Masini del 1993. Anche in questo “secondo round” si riflette sull’attualità, sul mondo di oggi. Dopo un bilancio della propria vita “sono solo un po’ più ricco, vecchio ed arrabbiato”, che è poi anche quello della sua generazione, i due artisti scagliano contro le falsità della gente che li circonda “a chi pretende e non da niente”, alla gente che mente, alla falsità, alla censura.
ABBIAMO VINTO NOI ft. DANTI
Un brano in cui Grido e Danti si prendono una rivincita contro tutti coloro che non avrebbero scommesso su di loro perché “considerati sbagliati, non qualificati e con i sogni tatuati”. Eppure anche se considerati perdenti, oggi possono gridare “abbiamo vinto noi”.
Sullo sfondo sempre la realtà contemporanea, la politica, le ingiustizie sociali, un “sistema che ci vuole tutti quanti burattini”.
STRADE SBAGLIATE ft. CHIARO GRISPO
Il testo racconta la nuova fase della vita dell’artista: pensieri introspettivi, riflessioni sulla sua vita passata, sulle scelte fatte su quanto conquistato anche grazie agli errori commessi. “Ogni singolo passo lo rifarei, perché se prima non ti perdi non puoi trovare chi sei”. Nel brano il rap di Grido si alterna alla voce di Chiara Grispo, approdata sulla scena musicale dopo la partecipazione ad Amici 15. Due generazioni musicali a confronto che riescono a colmare il gap attraverso il racconto di quella che è l’emozione legata alle esperienze.
SEGNALI DI FUMO ft. GALUP
E’ la canzone che da il titolo all’album. Una dichiarazione a favore della legalizzazione della Marijuana: “il mio amore per lei ha più di un senso”.
Allegria e ironia si alternano a messaggi spietatamente sinceri riguardo alla posizione dell’ artista sull’ argomento.
Il tutto accompagnato da sonorità reggae che riportano l’ascoltatore in un’allegra atmosfera estiva.
GRAVITA’ ZERO
E’ il primo estratto dell’album. Il rap contaminato dall’elettronica e dal pop moderno, che celebra la magia dei piccoli gesti in un rapporto.
Una dichiarazione di amore e gratitudine alla propria compagna: “se ti ho accanto anche il peso più grande diventa leggero, gravità zero”.
BLU ft. CANEDA
Il brano in collaborazione con Caneda è probabilmente il più profondo e a tratti scuro del disco. Blu, come il colore dei lividi e del malumore.
Il testo scava nell’introspezione alla ricerca di un senso da dare all’ esistenza: “il bene ed il male da sempre si fanno la guerra nel cuore dell’ uomo”.
Le riflessioni e le incertezze delle strofe sfociano nel ritornello in una dichiarazione di consapevolezza sulla condizione umana: “Siamo destinati a volere volare”.
LA RIVINCITA DEI NERDS ft. SHADE
Brano autoreferenziale e strafottente nei confronti di quella “tipologia di rappers” che affoga nei propri cliché sentenziando cosa è giusto fare cosa non lo è.
Mentre Grido e Shade fanno della propria diversità e dei propri difetti il loro punto di forza, e grazie ad una dose di ironia i Nerds si prendono la propria rivincita.
KING KONG ft. DANTI
Brano dai suoni estremi e testo pieno di skills e punchlines da parte di Grido e Danti.
L’industria musicale è paragonata ad una savana, una giungla metropolitana che promette gloria e fama ma poi incatena.
Ma i due protagonisti non ci stanno, il loro modello è King Kong, che si ribella a costo di tutto.
OCCHI DIVERSI ft. TORMENTO
E’ un brano che racconta la nascita del primo figlio, e dunque della “nascita” di due genitori.
Le rime raccontano le paure e le gioie della paternità accompagnate da un ritornello dolce interpretato dalla voce di Tormento.
GREMLINS ft. J-AX
Come nel celebre film di Joe Dante qui troviamo la voglia di evadere dalla noia e regole da rispettare che vengono infrante.
E’ la storia dei due fratelli Aleotti e della loro rivalsa nei confronti di chi li voleva “fuori dai giochi”. Dall’anonimato della provincia invadono la città con il loro anticonformismo: “Noi siamo Gremlins a mezzanotte in fame chimica [… ] questa tempesta ci moltiplica”.
VIDEOGAME
Sonorità allegre e giochi di parole dedicati al mondo dei videogames.
Lo sguardo è sempre sulla realtà, ma nel racconto ritroviamo automi invece che persone, “Porta a Porta ma con le regole di Mortal Kombat”, criminalità alla GTA e la distinzione tra realtà e videogame si fa sempre meno netta.
L’ITALIA CHIAMA
Il tappeto musicale ad opera del maestro Paolo Jannacci e dello stesso Grido è un chiaro richiamano alla tradizione della canzone milanese alla Cochi e Renato. Un omaggio alle loro personalità sempre allegre ma pungenti, modelli a cui Grido dichiara di ispirarsi sognando di poter scrivere: “una canzone intelligente”.
SCEMO SCEMO
Un ritornello che si conosce ancora prima di sentirlo. Lo storytelling di una festa, una storia d’amore mai cominciata, gli eccessi notturni, e gli amici sempre pronti a sottolineare gli errori altrui e a gridare: “Scemo Scemo…”.
PETER PAN
Il personaggio delle favole o il portatore di una sindrome? Probabilmente un po’ entrambe le cose.
La voglia e la consapevolezza di voler rimanere bambino, incapacità di crescere fino a diventare così un: “PeterPapà”.
Nel brano, come nel classico della letteratura, le atmosfere leggere e dolci celano messaggi seri e profondi, perché: “Se un padre rimane bambino può essere il migliore amico del figlio”.
NON FA PER ME
Rime su rime per ribadire la volontà di non omologarsi. Il rifiuto del “ruolo di yes men”, di tutte le convenzioni e le limitazioni sociali, delle “guerre indecenti”, delle droghe pesanti, delle falsità delle relazioni e una strenua difesa della propria identità. Questo sono io il resto: “Non fa per me!