26 Agosto 2024
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26 Agosto 2024

I Bloom lanciano il nuovo singolo La vita danza estratto dal primo album Hangover

BLOOM significa fioritura e incarna l’essenza di una nuova vita artistica per i componenti della band

BLOOM
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I BLOOM, la band alternative rock formata da Giusy Ferreri, Max Zanotti, Raberta Raschellà e Alessandro Ducoli, dal 6 settembre entrerà in rotazione radiofonica con il brano La vita danza.

Il singolo è estratto dal primo album di inediti della band Hangover (prodotto da GGF Music e distribuito da ADA Music).

La vita danza è così descritto nel comunicato stampa:
“è un mantra ipnotico in cui la danza rappresenta le azioni e le scelte fatte nel corso del lungo viaggio che ogni uomo compie nella propria vita. Grazie alla melodia travolgente e alle sonorità rock, il brano si caratterizza per un ritornello accattivante che rimane impresso fin dal primo ascolto”

Come nascono i BLOOM?

La band è nata da un’idea di Giusy Ferreri e Max Zanotti, e BLOOM è il progetto che Giusy Ferreri ha voluto regalarsi al di là della sua carriera da solista (che prosegue parallelamente) per esprimere in maniera più pura e completa la sua anima rock che fin dai suoi esordi è presente, come lato B-Side, in tutti i suoi album. Qui la nostra intervista.

Zanotti ha coinvolto Roberta Raschellà e Alessandro Ducoli, musicisti che grazie alla loro esperienza contribuiscono a dare una personalità alla band.

BLOOM significa fioritura e incarna l’essenza di una nuova vita artistica per i componenti della band per la loro volontà comune di una nuova fase creativa e sperimentale e in cui Giusy fa emergere il suo lato introspettivo.

I BLOOM si sono presentati al pubblico aprendo il Concerto del Primo Maggio di Roma dove hanno suonato per la prima volta dal vivo È la verità, ed il 4 ottobre saranno, inoltre, in Piazza del Popolo a Faenza (Ravenna) per presentare dal vivo alcuni brani contenuti nell’album Hangover sul Palco Centrale del MEI 2024 – Meeting delle Etichette Indipendenti, ideato e coordinato da Giordano Sangiorgi.

Immagine di copertina di Virginia Bettoja.